L’angelo che appare a Tobiolo e a suo padre Tobi. commiato dell'angelo da Tobia e Tobi
dipinto
post 1620 - ante 1629
Ansaldo Giovanni Andrea (1584/ 1638)
1584/ 1638
dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Ansaldo Giovanni Andrea (1584/ 1638): pittore
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto presenta l'apparizione dell'angelo, sulla destra, a Tobiolo, inginocchiato ai suoi piedi, e al suo fianco il padre Tobi. La raffigurazione sacra è connotata da una raffinata stesura della materia pittorica, individuabile sia nella resa dei personaggi principali, sia nella definizione del brano di natura morta collocato ai piedi dei personaggi. Come ricostruito nei recenti studi dedicati al pittore da Margherita Priarone, la tela fu ricordata da Federigo Alizeri nel 1875 nell’importante quadreria ubicata in palazzo Cattaneo Adorno di Strada Nuova (oggi via Garibaldi); fu Piero Torriti, che nel 1970 ebbe ancora modo di segnalare la presenza del quadro in palazzo Cattaneo Adorno (P. Torriti, Tesori di Strada Nuova, la Via Aurea dei genovesi, Genova 1970, ed. cons. 1982, pp. 194-195), ad attribuire la tela al maestro ligure Andrea Ansaldo, considerandola un prodotto della sua attività giovanile. Lo studioso esaltava “i colori freddi e squillanti sul nero cupo vellutato che contrasta nel verde, una luce diafana tipica dell’Ansaldo”. Margherita Priarone, individuando nel dipinto “tipi fisionomici propri dell’artista (…) e, nella veste dell’angelo, colori tenui”, ha ipotizzato di recente una sua possibile collocazione negli anni Venti del Seicento (Priarone 2011, cat. 29, p. 242). Le figure di Tobiolo e del padre Tobi sono colpite dalla luce avvolgente originata dall’apparizione della creatura angelica: una luce che mette in risalto, oltre agli incarnati, la consistenza dei tessuti, palesando una tecnica esecutiva elevata, priva di cadute, abbinata a una studiata scelta compositiva
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700374369
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0