Il banchetto di Rosmunda. Alboino e Rosmunda
dipinto,
post 1638 - ante 1645
Borzone Luciano (1590/ 1645)
1590/ 1645
dipinto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Borzone Luciano (1590/ 1645): pittore
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è caratterizzata dalla singolare iconografia che rappresenta Alboino, re dei Longobardi, mentre costringe la propria moglie Rosmunda a bere nel teschio del proprio padre Cunimondo, re dei Gepidi. Il fatto storico altomedievale è interpretato da attori che vestono abiti di foggia secentesca, il gesto impetuoso di Alboino che protende il macabro calice verso una orripilata Rosmunda si staglia sul vuoto di uno fondo bruno ed emerge da questa oscurità in virtù di un getto di luce proiettato da destra. Il dipinto è passato all’asta di Christie’s a Londra il 1 febbraio 1985 (lotto n. 40); la sua comparsa sul mercato antiquario ha subito sollecitato l’interesse degli studi che prontamente e in modo unanime lo hanno inserito nel catalogo di Luciano Borzone. Borzone svolge il tema raggiungendo un livello di qualità esecutiva particolarmente alto, che non sempre gli fu possibile attingere durante la sua carriera; l’opera appartiene alla fase matura dell’attività borzonesca e si data all’incirca tra la fine degli anni Trenta e i primi anni Quaranta (Manzitti 2015, pp. 106-107). È evidente, in una messa in scena del genere con relativa regia delle luci, la capacità di Borzone di accostarsi e di assimilare una grammatica e una sintassi figurativa che è di matrice caravaggesca, come variamente è stato rilevato ma sostanziata da un “naturale presentimento”, secondo la indimenticabile definizione di Castelnovi, che tiene in felice equilibrio la tessitura complessiva dei componimenti e le straordinarie definizioni di dettagli, sia nei visi, dalla caratterizzazione ritrattistica, sia negli squarci di natura morta, come il vassoio di frutta sulla tavola, di vivida opalescenza, del nostro quadro
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700374368
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0