dipinto,
post 1465 - ca 1466
Mazone Giovanni (1433 Ca./ 1512)
1433 ca./ 1512
Dipinto entro cornice lignea dorata
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tavola/ doratura/ pittura a tempera
-
ATTRIBUZIONI
Mazone Giovanni (1433 Ca./ 1512): pittore
- LOCALIZZAZIONE Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La coppia di dipinti raffiguranti il Beato Giovanni da Rieti ed il Beato agostiniano con Padre benedicente, furono pubblicati per la prima volta da Ombretta Bergomi nel 1985 (O. Bergomi, Contributo a Giovanni Mazone, in “Paragone”, XXXVII, 1986, 431-433, pp. 41-44), la quale mise subito in relazione queste preziose tavole con cinque ulteriori raffigurazioni di beati agostiniani che appartenevano a una monumentale pala d’altare realizzata dal pittore Giovanni Mazone, protagonista della produzione pittorica ligure della seconda metà del Quattrocento. Sulla base delle ricerche successive, l’opera venne identificata con un’articolata ancona destinata a ornare uno degli altari della chiesa di Santa Maria della Cella a Genova Sampierdarena su commissione del nobile genovese Brancaleone Doria (A. Galli, Una commissione dei Doria per Giovanni Mazone (ed una precisazione su Vincenzo Foppa), in “Prospettiva”, 101, 2001, p. 78 nota 32). La sicura appartenenza di questi due elementi all’ancona realizzata nel 1466 da Giovanni Mazone su probabile commissione di Brancaleone Doria per la chiesa di Santa Maria della Cella di Genova Sampierdarena è avvalorata dall’indubbia qualità esecutiva, che evidenzia una personalità pienamente formata, ben cosciente delle aspettative della raffinata committenza genovese
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700374346
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0