dipinto di Torriglia Giovanni Battista (XIX)

dipinto, 1890 - 1890

Giovan Battista Richelmy, conte di Bovile, è il protagonista aulico e solenne di questo ritratto, dalle dimensioni imponenti. Si tratta di un ritratto a tutta figura di questo nobile intellettuale, raffigurato appunto nel suo studio. Dello studio sono rappresentati solamente la poltrona, rivestita di velluto bordeaux, e il tavolo di legno, dalle tonalità scure, con alcuni volumi appoggiati sul piano. Il conte mostra sul ginocchio destro un altro volume, di medie dimensioni, di cui tiene il segno di una pagina intermedia. La solennità del momento è avvalorata dalla cura del vestiario: un vestito nero con panciotto nero, e papillon. La mano sinistra appoggiata sul tavolo rende il tutto più completo e armonioso. Dell’ambiente non vengono rivelati altri dettagli, in quanto tutto deve essere concentrato sulla figura del conte, illuminato da una luce nitida e tersa. Il quadro si trova in alto, sopra una porta, nell’ingresso dell’Istituto: la sua vista è volutamente immediata, in segno di riconoscenza per quanto lasciato da questo conte all’Istituto, nato nel 1868 (22 anni prima, quindi, della donazione fatta da questo nobile), come centro di istruzione e assistenza per i disabili visivi. Anche da un punto di vista pittorico, l’opera si colloca nel pieno clima artistico di fine Ottoc

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