Fante che si toglie la maschera. fante
Quest’opera appartiene a un gruppo che costituisce la prima versione delle statue destinate al Monumento che la città di Torino eresse ad Emanuele Filiberto duca d’Aosta, comandante della III Armata, vittoriosa a Vittorio Veneto. I bozzetti, eseguiti tra il 1933 ed il 1935, erano destinati ad illustrare le statue successivamente realizzate da Baroni per il Monumento al duca d’Aosta. Nel concorso per questa opera il Baroni risultò vincitore di fronte al secondo concorrente, Arturo Martini. Entrambi i concorrenti avevano tentato di proporre una immagine della guerra non convenzionale, già espressa da Baroni nel concorso vincitore per il non realizzato Monumento al Fante sul Monte San Michele, non banale né retorico. Le figure che Baroni rappresenta non sono eroi, ma uomini del popolo: si veda, ad esempio, questo Fante, che con fierezza e sobrietà provvede a togliersi la maschera. Il volto, inclinato verso sinistra, è tutto concentrato nelle azioni da svolgere. Le gambe divaricate ma parallele, danno equilibrio a tutta la composizione
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
GESSO
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ATTRIBUZIONI
Giuseppe Baroni (1880-1935)
- LOCALIZZAZIONE Associazione Nazionale Alpini Sezione di Genova
- INDIRIZZO Mura delle Cappuccine 33, 16128 Genova, Genova (GE)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700262934
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0