ULTIMA COMUNIONE DI SAN GIROLAMO
stampa stampa di riproduzione,
1702 - 1702
Farjat Benoit (1646/ 1720 Ca)
1646/ 1720 ca
SOGGETTI SACRI: ULTIMA COMUNIONE DI SAN GIROLAMO
- OGGETTO stampa stampa di riproduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino
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ATTRIBUZIONI
Farjat Benoit (1646/ 1720 Ca): incisore/ disegnatore
Zampieri Domenico Detto Domenichino (1581/ 1641): inventore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Spinola di Pellicceria
- INDIRIZZO piazza di Pellicceria 1, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tra i pittori seicenteschi riprodotti dalle incisioni realizzate nella stamperia De Rossi, Domenichino è forse quello che meno compare nei diversi indici di matrici redatti a partire del 1677; per lo più i fogli derivati dai dipinti di Domenico Zampieri furono editi dagli eredi di Gian Giacomo De Rossi e soprattutto da Domenico Fridiani, che assunse il cognome De Rossi in seguito all'adozione da parte di Gian Giacomo. Stampato appunto da Domenico, l'esemplare di Palazzo Spinola compare per la prima volta nell'Indice del 1702; in quello del 1735 viene menzionato "La Comunione di S. Girolamo moribondo, famosissimo quadro in S. Girolamo della Carità di Roma intagliato a bulino da Fariat in foglio imperiale. Ba. 40."
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700255138
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI IN BASSO A DESTRA - Benedict(us) Farijat delin(eavit) et incid(it) - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0