Pallio in taffetas di seta giallo recente su cui sono stati riportati inserti di un ricamo ad applicazione più antico in filato metallico e seta. Gli inserti erano applicati in origine su tela di lino e alcuni (la corona e il monogramma mariano) su una teletta d’oro (un taffetas in seta gialla lanciato con trama in laminetta di rame dorato). Tali supporti erano ricamati con argento filato, argento filato riccio (lamina di metallo argento avvolta su accia in seta naturale) e argento lamellare a punto posato con fermature in seta bianca e imbottitute in tela di canapa. Alcuni dettagli (alcuni fiori laterali) sono ricamati in seta gialla a punto pittura. Sono applicate ulteriori borchiette in metallo dorato e argentato su imbottitura di pergamena. Il pallio è foderato da una tela di lino colore naturale. Al centro del pallio, sulla cui superficie sono disseminate foglie di vite, si staglia il monogramma di Maria sormontato da una corona e delimitato in basso da una piccola falce di luna. Lo incornicia in basso un tralcio di vite che si snoda a calice

  • OGGETTO pallio
  • MATERIA E TECNICA filato metallico e seta/ ricamo ad applicazione, teletta d'oro
    filato metallico, seta e lino/ ricamo ad applicazione, tela
    metallo/ borchietta
    canapa/ tela
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Ligure
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pallio era destinato ad essere usato nelle festività dedicate alla Vergine o ad ornare un suo altare. La continuità del suo impiego pare essere documentata dal recupero delle applicazioni più antiche su un nuovo tessuto di supporto e dalle condizioni di consunzione in cui verte anche il taffetas più recente. Probabilmente nel trasferimento sul taffetas giallo una parte della decorazione originaria è andata perduta, ma si percepiscono ancora il ricercato effetto decorativo dato dalla rifrazione dei filati metallici di diverso tipo applicati sulla teletta gialla dorata e la qualità dell’elaborata cifra grafica delle lettere del monogramma e del disegno della corona di gusto settecentesco. L’intervento di recupero può essere collocato tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, mentre i ricami originari possono essere ascritti al XVIII secolo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700254314
  • NUMERO D'INVENTARIO 774T
  • ENTE SCHEDATORE Palazzo Spinola di Pellicceria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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