MADONNA DEL ROSARIO
manichino,
IL MANICHINO, IN LEGNO CON INCASTRI IN CORRISPONDENZA DELLE ARTICOLAZIONI DELLE BRACCIA E DELLE GINOCCHIA, POGGIA SU UNA BASETTA RETTANGOLARE IN LEGNO E SI PRESENTA SEDUTO SU UN SEDILE IN LEGNO PROBABILMENTE POSTERIORE, DIETRO AL QUALE E' INNESTATA UNA RAGGERA LIGNEA DORATA (DIAM. 130) CHE NON PARE PERTINENTE (SEMBRA PIUTTOSTO ELEMENTO DI UN TRONETTO). IL VISO DEL MANICHINO E' GESSATO E DIPINTO. LA TESTA E' COPERTA DA UNA STOFFA A MO' DI CUFFIA, INCOLLATA, DESTINATA AD ESSERE COPERTA DAL VELO. SULLA TESTA E' INNESTATA UNA VITE PER IL FISSAGGIO DELLA CORONA. SULLA MANO DS E' PRESENTE UNA PUNTA METALLICA, DOVE INNESTARE IL BAMBINO
- OGGETTO manichino
- AMBITO CULTURALE Produzione Ligure
- LOCALIZZAZIONE Riomaggiore (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE IL MANICHINO, CHE GRAZIE AGLI SNODI IN CORRISPONDENZA DELLE ARTICOLAZIONI, POTEVA ESERE VARIAMENTE ATTEGGIATO E VESTITO, SI PRESENTA ATTUALMENTE IN POSIZIONE SEDUTA ALL'INTERNO DELLA PRIMA CAPPELLA LATERALE SIN, DOVE E' OGGETTO DI PARTICOLARE VENERAZIONE. COSI' E' RICORDATO NELL'INVENTARIO REDATTO NEL SETTEMBRE 1935 DAL PARROCO DON GREGORIO ZOLEZZI IN OCCASIONE DELLA VISITA PASTORALE TRA LE STATUE DI PROPRIETA' DELLA CHIESA DI RIOMAGGIORE: "+ 1, PURE DI LEGNO; SI RIVESTE ESSA PURE CON DRAPPI DI SETA E SI PORTA IN PROCESSIONE; RAPPRESENTA LA B. V. DEL ROSARIO COL BAMBINO; MISURA M. 1.45. SERVE ANCHE PER LA PROCESSIONE DI M.A S.A DEL CARMINE".L'IMMAGINE, CHE NORMALMENTE SI PRESENTA VESTITA DI UN ABITO REALIZZATO RECENTEMENTE DA UNA PARROCCHIANA, PER L'ATTEGGIARSDI DELLA MANO SIN POTEVA QUINDI ESSERE UTILIZZATA SIA COME MADONNA DEL ROSARIO CHE COME MADONNA DEL CARMINE. IL PUNTALE INNESTATO NEL PALMO DELLA MANO DS ERA INVECE DESTINATO A FISSARE LA STATUETTA DEL BAMBINO, RUBATA POCO PRIMA DELLA PRESENTE CAMPAGNA DI SCHEDATURA. AL DI SOTTO DELLA VESTE RECENTE, LA STATUA SI PRESENTA COME DOCUMENTATO DALL'IMMAGINE FOTOGRAFICA: SU UNA SOTTOGONNA IN COTONE BIANCO LA FIGURA INDOSSA UNA CAMICIOLA SEMPRE IN COTONE CON ARRICCIATURA IN CORRISPONDENZA DELLO SCOLLO E CORPETTO IN DAMASCO DORATO PROFILATO IN AZZURRO. IN SACRESTIA SI CONSERVANO INVECE DUE PREZIOSE VESTI RICAMATE DELLA MADONNA E DEL BAMBINO, DATABILI AL SEC. XVIII (CFR. SCHEDA N. 00253209). L'OPERA, CHE RIENTRA NELLA TIPOLOGIA DELLE "MADONNE VESTITE", NELLE QUALI LA RICCHEZZA DELLE VESTI AVEVA LA PREVALENZA SULLA SCHEMATICITA' E SOMMARIETA' DEL MANICHINO, PUO' ESSERE DATATA, SOPRATTUTTO PER LA CONDUZIONE DEL VISO, ESSENZIALE E PIUTTOSTO RIGIDO MA AGGRAZIATO, AL SECOLO XVII
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700253165
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0