veilleuse,
1830 - 1850
Composta di 3 pezzi e godet. Fusto a sezione mistilinea, rettangolare con due lati arrotondati, orlo inferiore rastremato verso l'alto e superiore aggettante, con profilo elaborato, aperture per areazione a forma di trifoglio, apertura laterale per il godet, teiera con invaso, di forma panciuta, orlo superiore espanso con progfilo elaborato, manico ad orecchio, beccuccio mosso con terminazione a testa d'animale; coperchio con presa a punta. La decorazione, dorata, è assai ricca, in parte a rilievo. Profila gli orli e i fori per l'areazione, nel fusto disegna una finestra gotico-barocca, con fiori policromi all'interno, che si ripetono sulla teiera
- OGGETTO veilleuse
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MATERIA E TECNICA
PORCELLANA
- AMBITO CULTURALE Manifattura Europea
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Spinola di Pellicceria
- INDIRIZZO piazza di Pellicceria 1, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa veilleuse fonde stilisticamente il neogotico e il Neobarocco. Veilleuse come questa, appartenenti alla Collezione Chiavassa di Milano, sono state pubblicate da V. Brosio (1971), che le riferisce all'epoca Luigi Filippo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700114436
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI fondo teiera - in bruno, sopracoperta: segno non identificati, forse due lettere (c.t) - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0