Disputa di Santo Stefano nel Sinedrio

dipinto, post 1625 - ante 1628

Superficie concava. La parte dipinta è incorniciata da stucchi dorati. Santo Stefano (giovane, imberbe, con dalmatica diaconale e stola) proclama davanti al Sinedrio la fede in Cristo Dio che gli costerà la lapidazione. "Quelli allora gridarono a gran voce, si turarono gli orecchi e si avventarono tutti assieme su di lui e trascinandolo fuori dalla città presero a lapidarlo" (Atti degli Apostoli, 7, 57)

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Carlone Giovanni Detto Genovese (1584/ 1630)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1625 - ante 1628

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'