capitello,
1100 - 1299
Il capitello ha una forma molto semplice e lineare a quattro facce. Ognuna delle facce presenta una decorazione semicircolare. Gli angoli sono scolpiti da due scanalature che si congiungono nella parte superiore. Si tratta di un capitello sfero cubico: nella parte inferiore, aderente alla colonna, è a sezione circolare, mentre la parte superiore è a sezione quadrata
- OGGETTO capitello
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MATERIA E TECNICA
ardesia/ scultura
- AMBITO CULTURALE Maestranza Antelamica
- LOCALIZZAZIONE Carpasio (IM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il capitello ha una forma molto usata nel corso del Medioevo e diffusa in alcune chiese genovesi (si vedano i capitelli ancora in loco a San Siro di Struppa, Santa Maria del Prato, San Marco al Molo). Si possono trrovare analogie puntuali con un capitello del chiostro della chiesa di Santa Maria delle Vigne, a Genova e con un altro conservato nel mueseo genovese di Sant'Agostino, proveniente dal distrutto complesso di San Tommaso. L'autore degli elementi architettonici in esame potrebbe essere uno di quei Magistri Antelami ai quali appartiene, secondo Ida Maria Botto, lo scultore che ha eseguito il capitello del Museo di Sant'Agostino. Come gli altri resti architettonici all'esterno della parrocchiale, essi provengono probabilmente da una precedente chiesa romanica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700040682
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0