altare, opera isolata di Solari Gaetano (attribuito) (sec. XVIII)

altare, 1722 - 1722
Solari Gaetano (attribuito)
notizie inizio sec. XVIII

Altare marmoreo con paliotto vaschiforme a profilo sagomato, sorretto da piedini a zampa di leone. Il paliotto presenta una specchiatura profilata da cornice modanata in marmo bianco. All'interno tarsie in marmi policromi a formare due eleganti tralci vegetali divergenti a V. Al centro una cartella trilobata bombata in alabastro marrone con cornice a volute. Sopra la mensa, con cornice modanata in marmo bianco, le due gradinate con tarsie policrome a motivi geometrici. Tabernacolo con cornice modanata in marmo bianco. Ai lati due volute in marmo bianco, mentre il coronamento è costituito da una cornice con parte centrale aggettante. Nelle specchiature i marmi policromi dei pilastrini; ai lati dell'altare, l'arme della famiglia Borea d'Olmo con lo scudo troncato in fascia. La fascia inferiore è a sua volta partita in palo. La cornice della pala d'altare presenta un fastigio decorato a tarsie con tralci floreali e coronamento a volute con teste alate e valva di conchiglia. L'architrave è sovrastato da volute laterali sulle quali siedono un putto e un angioletto. Infine il fastigio dell'altare, composto da volute laterali, tralci floreali a rilievo, tondo centrale compartito stella e coronamento curvilineo

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA ALABASTRO
    marmo/ intarsio/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Solari Gaetano (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE San Remo (IM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'abate Pier Francesco Borea avendo acquistato la cappella nel 1720 e iniziati l'anno successivo i lavori di ristrutturazione ad opera dei Maestri Breschi, fece erigere nel 1721 l'altare dal marmoraio genovese Gaetano Solari. Per l'esecuzione furono pattuite lire 2000 di compenso. La consacrazione avvenne nel 1722, quando era già stata collocata sopra la mensa la tela del Franceschini (cfr. scheda 39193). Gaetano appartiene ad una nota stirpe di origine lombarda di scultori di marmi, i Solari, fra cui i più noti sono Carlo e il figlio Daniello, che lasciò il pregevole altare nell'Oratorio di S. Costanzo a Sanremo. Di Gaetano è invece conosciuta la realizzazione dell'altare del Crocifisso per il Santuario della Costa compiuto nel 1723 (G. O. Borea d'Olmo, 1970). L'altare risponde pienamente alla tipologia settecentesca e presenta nel paliotto delle tarsie marmoree raffiguranti due tralci di giglio di straordinaria fattura dove vengono messe in particolare evidenza le qualità della materia, il marmo, con le sue morbide variazioni cromatiche
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700039191
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1722 - 1722

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'