Adami Vincenzo (notizie Fine Sec. Xviii-inizio Sec.xix)
notizie fine sec. XVIII-inizio sec.XIX

Scultura a tutto tondo raffigurante il re David con braccia e mani aperte, il capo, cinto dalla corona dentata, lievemente rovesciato all'indietro e rivolto a destra. Il volto è incorniciato da Barba e baffi. E' abbigliato con corazzaall'antica dal bordo smerlato, gonnellino a pieghe sovrapposte e scomposte; calza le "caligae", tipici sandali romani, decorati sul bordo superiore con una testina mostruosa incisa; un mantello dal bordo smerlato annodato sulal spalla sinistra che ricadedietro passando sopra il braccio destro. A terra, tra i piedi della statua, spiccano un teschio, e ,sulla sinistra, una lira decorata lateralmente con protome femminile scolpita a tuto tondo. La scritta in caratteri capitali, tranne che per la citazione della fonte, in caratteri corsivi è dipinta di nero. La scultura è collocata sulal parete di fondo di una nicchia priva di decorazioni; all'interno essa è movimentata con una decorazione uguale a quella della nicchia su cui è collocata la statua raffigurante Mosè

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura
    gesso/ modellatura
  • ATTRIBUZIONI Adami Vincenzo (notizie Fine Sec. Xviii-inizio Sec.xix)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Frattini6
  • LOCALIZZAZIONE Ceriana (IM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Raffigurato nella sua regalità e potenza ( corona e corazza), con la lira, strumento di cui il re biblico si e il teschio, simbolo della vanità, quest'ultimo non frequente nell'iconografia di David ( E. Croce, s.v. " David profeta, in " Bibliotheca Sanctorum", Roma 1961-69, vol. IV, coll. 509-11). La datazione, 1764, in questo caso da adito ad alcuni problemi. LA chiesa, infatti, nella sua sistemazione attuale venne iniziata alla fine del 1768, in seguitoalle disposizioni testamentarie del Sig. Secondino de Ferrari e fu terminata in tutte le sue parti alla fine del secolo, nel 1795, quando, appunto, lo stuccatore Vincenzo Adami eseguì le decorazioni in stucco nel presbiterio nella chiesa ( R. Paglieri, " Nuovi contributi sull'opera architettonica di Domenico Belmonte", in "Riviera dei Fiori", XXVII, 1-2, gen.feb. 1984, pp. 12-14 )E' quindi molto probabile che una trentina d'anni primam dell'esecuzione della decorazione della nicchia - e prima del termine dei lavori interni- la statua fosse già stata eseguita. Stilisticamente essa è da accostare a quella collocata nella nicchia opposta, sull'altro lato dell'abside, rafigurante Mosè e riconducibile all'ambito dell ostuccatore Vincendo Adami se non addirittura una lira decorata lateralmente con protome femminile scolpita a tutto tondo. La scritta, in caratteri capitali, tranne che per la citazione della fonte, in caratteri corsivi è dipinta di nero. La scultura è collocata sulla parete di fondo di una nicchia priva di decorazione uguale a quella della della nicchia su cui è collocata la statua raffigurante Mosè
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700039016
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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