Santa Caterina

statua,
Adami Vincenzo (notizie Fine Sec. Xviii-inizio Sec.xix)
notizie fine sec. XVIII-inizio sec.XIX

Scultura a tutto tondo raffigurante la santa che regge la palma, simbolo del martirio, con la mano destra e con la sinistra aperta. La santa è rappresentata con la corona sul capo e abbigliata con una veste lunga e a pieghe, una sopravveste riccamente decorata con motivi floreali incisi sulla fascia superiore del bordo e sul corpino e con un manto lungo come la sopravveste, aperto sul davanti. Il capo è lievemente reclinato e rivolto a sinistra, la figura accenna un passo con il piede sinistro che spunta da sotto la veste. Si appoggia con il braccio destro alla ruota, simbolo del martirio. a scultura è collocata sulla parete di fondo di una nicchia con la volta decorata a conchiglia e inserita in una cornice architettonica, sempre in stucco, costituita da lesene sormontate da capitelli di tipo corinzio; da un architrave formato da fasce decorate a motivi floreali e a ovuli ; da un timpano curvilineo formato anch'esso da listelli riccamente decorati. Le nicchie decorate in tal modo sono quattro, sulle altre tre sono collocate le statue raffiguranti S. Rocco , S. Sebastiano e S. Marta

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura
    gesso/ modellatura
  • ATTRIBUZIONI Adami Vincenzo (notizie Fine Sec. Xviii-inizio Sec.xix)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Frattini6
  • LOCALIZZAZIONE Ceriana (IM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La santa è raffigurta secondo gli attributi iconografici canonici, quali la corona e la ricca veste, simboli di regalità, la ruota e la palma, simboli del martirio( Carandente 1948-54; G. B. Bronzini !961- 69). Essa fa parte di un ciclo di dieci statue- più due nell'abside eseguite tute da uno o più scultori operanti nello stesso ambito. La sua esecuzione, di carattere squisitamente neoclassico, può con molta probabilità ricondursi all'ambito di Vincenzo Adami, lo scultore a cui si devono le decorazioni in stucco chiaro stile neoclassico del presbiterio e delle nicchie della chiesa, nel 1795 non appena terminati i lavori di costruzione della chiesa stessa ( R. Paglieri 1984). Vincenzo Adami sul quale non esiste null'altro di edito faceva parte di una famiglia di stuccatori originaria del ponente ligure che operò tra la fine del secolo XVIII e i prim anni del successivo, soprattutto nei paesi dell'entroterra imperiese: alla Chiesa parrocchiale di Montaldo a Taggia; al Santuario della Madonna della Villa, a Ceriana, da solo tra il 1768 e il 1769 e con Stefano Notari e Antonio Lucchesi dal 1798 al 1801( com. or. del dott. M. Bartoletti)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700038986
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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