altare, opera isolata - bottega ligure (seconda metà sec. XVIII)

altare, 1750 - 1799

Il paliotto rettangolare dell'altare, poggiante su un gradino, presenta una decorazione policroma a tarsie ( breccia di Francia, breccia rosa, cipollino, nero portoro) che lo riparte in tre specchiature rettangoalri con , al centro, una corona principesca tra due gigli incrociati simbolo di S. Luigi e, ai lati, due ovali circolari da elaborata cornice a riccioli e a volute. Sovrastano la mensa due gradinate, delimitate da volute che presentanouna doppia concavitàed elaborate decorazioni a tarsie con motivi fitomorfi a girali e fiori. La gradinata superiore è divisa in due corpi dal tabernacolo che, delimitato laterlamente da colonnine con capitelli compositi e doppia trabeazione mistilinea, è coronato da medaglione retto da due volute e presenta come tutto l'altare decorazioni dorate. Ai lati del paliotto due piedistalli, con specchiature intarsiate in pietre dure raffiguranti vasi fiori uccellini, sostengono due colonne tonde in marmo rosso con capitelli corinzi coronate da un timpano curvo spezzato, sui cui lati poggiano seduti due angioletti. Al centro del coronamento, su una cornice curva, un bassorilievo rettangolare raffigurante il padre eterno benedicente e a mezzo busto, sovrastato da un'altro angioletto. LA nicchia al centro dell'altare, contenente (continua annotazioni)

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco di Carrara/ scultura
    marmo/ intarsio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Ligure
  • LOCALIZZAZIONE Finale Ligure (SV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella dedicata in origine a S. Francesco con l'altare in calce ( A.V.S. 1727), presenta nella nicchia al di sopra dell'altare una statua lignea del Santo attualmente nella cappella di S. Tommaso. Nel 1772la cappella era già dedicata a S. Luigi Gonzaga e lo rimarrà fino al 1948, anno in cui la statua di S. Luigi sostituita a quella di S. Francesco sarà a sua volta rimossa per collocare kl'attuale recente statua del S. Cuore. Probabilmente nella seconda metà del sec. XVIII venne costituitop l'altare marmoreo grazie alla munificienza di giovanni Battista Gallesio ivi sepolto. La datazione sembra confemata dalla ricca ed elegante decorazione policroma dell'altare. in particolare sono di notevole interesse le specchiature dei pilastrini che reggono le colonne, tarsie policrome in pietre dure di grande raffinatezza e realismo figurativo e di gusto tipicamente piemontese
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700037147
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1750 - 1799

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE