piviale, opera isolata - manifattura italiana (secc. XV/ XVI)

piviale, 1400 - 1510

Il piviale è in velluto cremisi con motivo a "griccia"; un lungo tronco ondulato si snoda i verticale portando viticci e frutti. Il disegno è creato dal pelo del velluto che viene fatto emergere. Il tronco interseca un altro motivo a griccia interrotto da una grande foglia ora a sette lobi ora a cinque lobi che incornicia una sorta di cardo o pigna co foglie. Il disegno è creato dalle trame dell'oro fatte emergere sul fondo del velluto. Il piviale è formato da numerosi teli di velluto ( circa 17); sul retro traspaiono soprattutto così cuciture grossolane. Dove traspare, il fondo appareessere di taffetà beige ( forse cremisi o più scuro originariamente). Il bordo inferiore presenta un bordo di velluto azzurro alto 1 cm. e un gallone in oro. Il cappuccio ha una forma a cupola di gusto gotico ed è in velluto diverso: più chiaro e con un pelo alto, diverso da quello del piviale. Alto 39 am e largo 35 è ornato al centro da una grande croce di gallone semplice ( filo dell'accia ondulato attraversato da oro lamellare). Tra le braccia della croce e inferiormente sono ricamati cinque soli raggiati che formano una sorta di stemma - il ricamo è in oro . Un gallone è a spina e una frangia dorata profilano il cappuccio. Il piviale è ornato da uno stolone ricamato in oro e seta. (continua inAN

  • OGGETTO piviale
  • MATERIA E TECNICA seta/ velluto
  • LOCALIZZAZIONE Finale Ligure (SV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo Barile (1963,p. 21, fig. ) il paramento sarebbe molto simile a quello detto dei "Doria" nellacattedrale di S. Lorenzo a Genova. Simili velluti comparirebbero nella seconda metà del XV secolo ( si produssero fino al XVII sec.)prodotti da manifattura fiorentine e genovesi e successivamente spagnole ( Buss, scheda n. 8 in AA.VV. Tessuti serici italiani 1450-1530, catalogo della mostra Milano 1983, pp. 84-85). La storia locale attribuisce il piviale al cardinale Domenico del Carretto ( viene definito da Cirio - Bolla 1923, ornato da un ricamo presumibilemnte nel 1516( G. A. Silla Finale dall sue origini... all'inizio della dominazione spagnola, Finale 1921, p. 141; A. Vitale; voce Del Carretto, Enciclopedia Italiana, vol. XII, pp. 514-515). L'opera potrebbe così collocarsi tra i due secoli come sembra indicare il ricamo di gusto ancora tardo -gotico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700034771
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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