Madonna del Carmelo
La statuetta in legno, snodabile, appre dipinta solo sul viso ( sinotauna fine policromia)sulle mani e sui piedi che indossano calzari blu. E' interessante notare che gli occhi sono in pasta bianca con pupille nere. Veste un abito di foggia spagnola che riprende fedelmente quello fatto indossare alla statua grande della MAdonna del Carmelo in occasione della sua festa. La statuetta indossa un manto in taffetas crema bordato di merletto a fuselli decorato da entaglietti e una veste di taffets marrone con applicazioni di nastro dorato, paillettes dorate e perline di vetro rosa lungo il bordo inferiore. In vita ha una balza a fuselli, mentre sulle maniche il ricamo si riduce a una semplice filo d'oro. L'abito ha un lungo pannello sul davanti, una sorta di grembiule, a cui è sovrapposto un corpetto in velluto marrone ricami e applicazioni varie fra cui un cuore in argento stampato. Un bottone in strass decora e probabilemnte fissa il corpetto. La statuia ha pure una sottoveste in tulle ricamato con un bordo in pizzo a fuselli. Attorno al viso vi è una sorta di soggolo in filato d'argento arricciato. Il viso è incorniciato anche da un alto pizzo ( probabilemte d'Alencon) arricciato che forma un collo. Sul capo porta una coroncina ( in piombo probabilemnte) e regge fra (continua in An
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Finale Ligure (SV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tipo della statuina , snodato alle ginocchia, ai gomiti e alle spalle, l'accomuna alla produzione linea dei presepi tipicamente ligure e che vanta spelndidi esmplari ( Bettanini- Moreno 1970, Alcuni aspetti del presepe genovese, 1974- 75). Lo stile del volto della Madonna , lo stile della coronacina, la decorazione a paillettesm, schematica, fanno pensare ad una datazione tarda : fine del XVIII secolo, se non addirittura il primo triennio del XIX. Notizie sula sa provenienza derivano dal sacrestano Giorgio Trucco, che ricorda la tradizione collegata ad essa: la statuettam, conservata nella sua teca, veniva esposta dalla famiglia Marè di Finalborgo, che ha donato la statua tra il 1950-78 al parroco Podestà, sui davanzali in occasione della processione per la festa del Carmelo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700034707
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0