Santa Rosalia
dipinto,
1722 - 1722
Spoleti Pier Lorenzo (1680/ 1726)
1680/ 1726
LA BASE CIRCOLARE, PROFILATA DA TRE CIRCONFERENZE DIGRADANTI, è ORNATA SEMPLICEMENTE DA SIMBOLI ENTRO CARTELLE . iL FUSTO A BALAUSTRO SAGOMATO HA INVECE UNA DECORAZIONE PIù RICCA A RICCIOLI E FOGLIAME. LA MOSTRA PRESENTA UNA COMPATTA RAGGIERA DORATA ARRICCHIATA AL CENTRO DA UNA CORNICE DI NUVOLE CON DUE PUTTI, IN BASSO DA UN VOLTO DI ANGIOLETTO TRA SPIGHE , IN ALTO TRA DUE ANGIOLETTI A TUTTO TONDO CON IN MANO UN FESTONE CHE QINQUADRA IL TRIANGOLO, SIMBOLO DELLA TRINITA'. IL FASTIGIO E' FORMATO DA UN ELEMENTO SAGOMATO SU CUI IMPOSTA LA CROCE APICALE DORATA .LA TECA ROTONDA è TEMPESTATA DI PIETRE DI VARI COLORI
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
ottone/ sbalzo/ argentatura
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ATTRIBUZIONI
Spoleti Pier Lorenzo (1680/ 1726)
- LOCALIZZAZIONE Finale Ligure (SV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il primo quesito da risolvere è relativo all'iconografia del dipinto. Mario Scarrone identifica la figura femminile con la Maddalena ma, ad una attenta analisi degli elementi che connotano questa Santa , ce ne è uno che le è assolutamente estraneo: la corona di rose ( bibli. M. Scaronne , ms, 1963), Si propone quindi di identificare la figura con S. Rosalia, la cui iconografia coincide in pieno con quella del quadro ( Reau 1959). A partire dal 1678 gli inventari della chiesa citano più quadri raffiguranti questa santa , ma nessuno di questi è sicuramente identificabile con quello in questione ( inv. 1678). Si concorda quindi con lo Scarrone per quanto riguarda sia la datazione proposta 1722, sia l'attribuzione a Pier Lorenzo Spoleti, ( Scarrone 1963), un pittore locale che eseguì parecchie opere per la chiesa di S. Biagio. Questo dipinto fu commissionato al suddetto pittore nel 1722 assieme alle due grandi tele del presbiterio, riproduzione di due quadri famosi, e al S. Gerolamo con cui è in coppia . I due quadri erano in origine collocati sulel porte laterlia del coro da cui furono entrambi spostati per essere messi nella sacrestia nuvo quando al loro posto furono murate due lapidi. Non è da escudere infine che S. Rosalia sia la copia di un quadro di altro autopre, dal momento che Pier Lorenzo Spoleti è un valido copista più che un originale creatore. Se così fosse è tuttavia stato per ora identificato l'originale da cui deriva
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700034666
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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