Divinità classiche
dipinto,
ca 1842 - ca 1842
Danielli Michele Cesare (1821/ 1853)
1821/ 1853
Le divinità, morbidamente atteggiate su nuvole dai toni rosso cupo, rosa e violetto, si identificano facilmente: Apollo laureato con lira e faretra, Giunone col pavone, Marte loricato con elmo, scudo e lancia, Minerva elmata con la testa di Medusa sullo scudo, Giove e l’aquila con la folgore nel rostro, Diana con falce di luna sulla fronte, arco, faretra e un cervo
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Danielli Michele Cesare (1821/ 1853)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I dipinti, coevi agli ornamenti del Canzio, furono, come questi eseguiti intorno al 1842, in occasione delle feste nuziali date in onore di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide d'Austria (cfr. Alizeri 1942), quando si procedette all'intero restauro dell'appartamento riservato ai Principi Ereditari. Essi evidenziano, unitamente alle decorazioni neoetrusche del Coffe House della Villa Durazzo Pallavicini di Pegli (cfr. U. Thieme / F. Becker, 1913), la precipua e strutturale versatilità del Danielli a comporre in "spazi piccoli che in quadri di macchina, nelle pazienti meccaniche del miniatore" (cfr. Alizeri, 1964). Caterina Olcese nella sua revisione del 1985 scrive: "le decorazioni del Danielli appaiono già citate nella prima guida dell'Alizeri (1847). La datazione proposta nelle notizie storico-critiche di questa scheda appare accettabile. Sul Danielli non esistono contributi storico-critici recenti"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700034299-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Reale di Genova
- ENTE SCHEDATORE Palazzo Reale di Genova
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1985
2006
2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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