cartagloria,
Le cartaglorie hanno piccoli piedi a volute e due volute (di maggiori dimensioni) intagliate a ovuli incorniciano lo specchio centrale. Nella parte superiore vi è una ricca decorazione con volute di foglie lavorate a traforo e dipinte in marrone, al centro delle quali sono intagliati i cherubini dorati (nelle due minori) e il busto di un santo alato, anch'esso dorato (nella maggiore) sul cui mantello si notano tre conchiglie intagliate, simbolo dei santi pellegrini. Nella decorazione si nota l'alternanza fra parti dorate e parti dipinte in marrone
- OGGETTO cartagloria
- AMBITO CULTURALE Bottega Ligure
- LOCALIZZAZIONE Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'intaglio della cartagloria con il santo pellegrino farebbe pensare che le cartaglorie provenissero dall'Oratorio di SS. Trinità dei Pellegrini esistente in loco dal mediioevo. (Cfr. Cassiano da Langasco). Per il tipo di intagli, benchè difficilmente leggibili, essendo coperti da numerose ridipinture le cartaglorie sembrano databili al tardo XVII secolo.La terna di cartaglorie è attualmente conservata nel Musieo di Vita Cappuccina (comunicazione orale di P. Vittorio Casalino). I manufatti sono opera di P. Benedetto Revelli da Taggia (morto nel 1891) e furono realizzate nel XIX secolo. Cfr. Frondoni A., "L'arredo sacro cappuccino", in "Regione Liguria. Quaderno del catalogo dei Beni Culturali; AAVV, "Vita e cultura cappuccina. La chiesa della SS. Concezione a Genova", 1984; P. Cassiano da Langasco, I libretti del Museo di Vita Cappuccina, IV, Genova 1990
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700033251-1
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0