cenotafio, opera isolata - bottega ligure (sec. XIX)

cenotafio, ca 1846 - ca 1846

Una lastra rettangolare con l'iscrizione fa da base al sarcofago classicheggiante poggiante su piedi leonini, al centro tondo in altorilievo con il profilo della defiunta, ai supoi lati motivo di foglia d'acanto a "lancia", centina centrata da foglie d'alloro e acroteri con profili di cherubini (ali, capelli ondulati). La statua raffigura una donna seduta, con il capo appoggiato al braccio sinistro il cui gomito poggia su una colonna sulla quale è collocata un'urna con le ceneri, una parte coperta da un drappo che cela alla vista la colonna. La donna in abiti neoclassici ha i capelli sciolti sulle spalle, il viso ha un'espressione pensosa, il braccio destro è mollemente adagiato in grembo mentre nella mano ci sono due grossi semi oppiacei.La statua è collocata in una nicchia del pilastro

  • OGGETTO cenotafio
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ incisione/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Ligure
  • LOCALIZZAZIONE Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Cenotafio di cultura classica e ricco di simboli funerari (vd. urna con le ceneri della defunta, fiori in braccio recisi nella mano destra) E' un acommistione di motivi iconografici presenti in alcune opere del Canova, quali ad esempio la stele funeraria del conte G. Mellerio a genova; e le tombe nella Chiesa dei SS. Apostoli, Roma (cfr. M. Praz, canova Milano, 1976, pp.92, 114, 122, 123).Il sonno della morte è simboleggiato dai grandi scuri oppiacei nelle mani della defunta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700031620
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • ISCRIZIONI ALLA BENE AMATA CONSORTE/ LIVIA FELICE MARIA CATTERINA VITTORIA ROSSI/ NATA IL 13 GIUGNO 1817/ DA LENTO ED ACERBO MORBO SPENTA/ IL 28 FEBBRAIO 18467 GIUSEPPE BARABINO/ FA SCOLPIRE QUESTA MEMORIA/ OH MIA DILETTA/ LE SVENTURE CHE NOVE ANNI ESULE MI TRAVOLSERO/ NON HANNO POTUTO FARE CHE TI OBLIASSI - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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