lampadario,
post 1800 - ante 1849
Il lampadario è costituito da una serie di collane di grani sferici in vetro sfaccettati a diamante, che partono da una corona superiore ornata di palmette libere e fiorellini a rosetta sulla fascia, e che si uniscono ad una corona centrale di diametro maggiore della prima, ornata di festoni di foglie e fiori. da questa corona centrale scendono altre collane di grani sfacettati che si congiungono ad un elemento centrale a disco con bulbo decorato con fogliette, che conclude inferiormente l'apparato
- OGGETTO lampadario
- AMBITO CULTURALE Bottega Austriaca
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Bottega Boema
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa Durazzo-Centurione
- INDIRIZZO P.zza S. Giacomo, 3, Santa Margherita Ligure (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il lampadario in stle impero è caratterizzato da grani sferici in vetro sfaccettati a diamanti, i quali cominciano ad essere prodotti verso il 1760 probabilmente da J. K. Hittmann, insigne intaglatore di Wiesenthal, determinando da questo momento un mutamento nella struttura del lampadario pensile, che ora si presenta chiuso e raccolto, con il fusto metallico nascosto da migliaia di elementi vitrei. La forma chiusa, contraria a quella aperta del periodo barocco, prelude el neoclassico e sarà tipica dello stile impero. (cfr. A. Gasparetto, Lampadari in cristallo e vetro, in "Kalos", n° 3, febbraio 1971, pp. 9-16). Il lampadario in questione si data entro la metà del XIX secolo per la forma e le decorazioni su metallo di tipo neoclassico avanzato; i grani sfaccettati sono tipici della produzione boema o austriaca, che soppianta quella francese dalla prima metà del XVIII secolo, a causa dei prezzi più contenuti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700031526
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0