resurrezione di Lazzaro
dipinto,
Baratta Carlo Alberto (attribuito)
1754/ 1815
Al centro del dipinto vi è la possente figura di Cristo con capelli e barba lunghi, veste rossa, tunica blu, con la mano destra alzata. Ai suoi piedi Lazzaro si solleva dalla tomba. Tutt'intorno una folla concitata dimostra segni di stupore e ammirazione. La scena si svolge all'interno di un monumentale edificio di cui si scorgono una colonna e una volta a botte
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Baratta Carlo Alberto (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Vado Ligure (SV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Proveniente dal distrutto Oratorio del SS. Suffragio a Genova il dipinto, insieme col Tobia che seppellisce i morti (cfr. scheda 0700030997), col quale è in coppia, venne dato in deposito alla chiesa di Vado dalla Soprintendenza alle Gallerie di Genova nel 1961; in tale occasione ne vennero modificate le originali dimensioni (445 x 365). L'opera è stata attribuita, insieme alla compagna, a Carlo Baratta dall'Alizeri (F. Alizeri 1875) che ne ammira la grandiosità e la resa luministica
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700030996
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0