tavola,
post 1850 - ca 1899
La tavoletta in dialetto ligure è chiamata "dracula", presenta alla sommità un foro oblungo, utilizzato come impugnatura. Su entrambe le facce della tavoletta è fissato un tondino di ferro sagomato ad U per mezzo di du anelli, alle due estremità. In corrispondenza dei punti d'appoggio del tondino sul legno, vi è la testa di un grosso chiodo. In tal modo, imprimendo un veloce moto rotatorio alla tavoletta, a causa della forza centrifuga i due tondini batteranno alternativamente sulle teste dei chiodi, prodcendo un caratteristico rumore ritmico
- OGGETTO tavola
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Ligure
- LOCALIZZAZIONE Imperia (IM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo il rito ambrosiano, il Venerdì Santo veniva acceso un candeliere a 13 bracci (= i dodici apostoli + lo Spirito Santo). Ad ogni salmo veniva spenta una candela. Dopo aver spento la tredicesima candela (la morte di Cristo) e legato le campane, iniziava il suono della dracula. L'oggetto, d'uso corrente fino a pochi decenni fa, è costruito secondo moduli caratteristici delle botteghe artigiane locali del secolo scorso. Un vaga commistione stilistica lo rende ascrivibile allo stile eclettico, tipico del secolo XIX
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700027412
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0