sedia, serie di Peters Enrico Tommaso (bottega) (secondo quarto sec. XIX)

sedia, post 1825 - ca 1849

Sedile e schienale imbottiti. Gambe anteriori tornite, con due modanature a metà altezza ed un giro di rosette a intarsio sul rigonfiamento superiore. Gambe posteriori a sciabola. I montanti del dorsale sono leggermente mossi a S e si fondono con la fascia alla sommità (retroflessa) e si continuano ai lati del sedile (sopra la fascia segnata da una rilevata fila di perle) in due curve terminanti in piccole prominenze sagomate. Sulla sommità del dorsale un motivo simmetrico ad intarsio, con due palmette ai lati di un rosone centrale: il motivo (con le analoghe tipologie delle gambe e dell'impianto del sedile) è ripreso da una poltroncina con braccioli a volute, appartenente al medesimo arredo

  • OGGETTO sedia
  • MATERIA E TECNICA legno di acero/ intarsio
  • MISURE Profondità: 48 cm
    Altezza: 91 cm
    Larghezza: 49 cm
  • ATTRIBUZIONI Peters Enrico Tommaso (bottega)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Doria Spinola
  • INDIRIZZO Largo Eros Lanfranco 1, Genova (GE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie appartiene ad un arredo di ventinove pezzi complessivi (camera da letto e studio), probabile dotazione originaria del Palazzo Reale di Genova (vedi schede NN. 0700027117-27130). Henry Peters, ebanista inglese attivo a Genova dal 1817 circa al 1852, impiegò nel proprio laboratorio di via Balbi maestranze locali, riducendone i tempi di lavoro con il ricorso a ritmi ed apparecchiature di tipo semi-industriale. Forse più noto per gli arredi di solenne gusto Impero, in mogano intagliato ed in legno dorato, eseguiti (anche in collaborazione con Michele Canzio) negli anni'20 (Salotto azzurro di villa Durazzo allo Zerbino) e '30 (mobili di rappresentanza per il Palazzo Reale di Genova), il Peters segue in questo caso esigenze piuttosto private e funzionali, che non celebrative. E' una ripresa personalizzata di taluni motivi della Restaurazione francese (fase Carlo X): le gambe rigide e diritte, gli intarsi scuro su fondo chiaro.La stampigliatura a secco si ritrova nei mobili congedati dell'ebanistria inglese tra 1825 e 1850 circa, meglio propendere per un'ulteriore datazione, intorno al 1830, data la presenza di intarsi scuri su fondo chiaro (che la moda parigina abbandonerà nel giro di qualche anno, per un capovolgimento in negativo del cromatismo).Evidente la ripresa di motivi strutturali e decorativi, comuni ad una poltroncina con braccioli a voluta, compresa nell'arredo (cfr. scheda N. 0700027120).Quattro targhette metalliche inchiodate sul retro della fascia e recanti i NN. 192, 193, 273, 274 non trovano riscontro nell'Inventario dei Beni Artistici del Palazzo ex-Reale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700027122
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Reale di Genova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Sotto la fascia inferiore - Peters Maker Genoa - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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