motivi decorativi
La decorazione del chiostro si svolge su pilastri e su finte lesene con caratteri diversi nei vari bracci. A) braccio che conduce alla chiesa: sui pilastri è raffigurato un plinto su cui si vedono due putti che reggono una coppa fasciata da foglie e baccellata, da cui si alzano girali di foglie che formano un motivo a candelabro sormontato da un volto femminile e un disegno dello stesso tipo che si ripete nella parte superiore. B) parte di fronte e braccio che porta al convento: è ripetuto lo stesso motivo a candelabre nascenti da un vaso e da sfere nella parte superiore con girali vegetali. Le decorazioni sono in bianco e grigio su fondo alternativamente rosso, giallo e grigio. C) braccio parallelo alla navata: sul lato aperto da cinque pilastri esagonali in pessimo stato di conservazione, cui corrispondono finti pilastri esagonali sulla parete di fronte. I finti pilastri sono affrescati con specchiature rettangolari di marmi di diverso colore (verde, rosso, arancio, giallo) intercalate al centro da tondini in colori contrastanti. Sul capitello del primo pilastro è raffigurato uno scheletro alato reggente una bilancia con la destra e un arco con la sinistra. Sul secondo girali di foglie uscenti da un mascherone colorato. Le decorazioni degli altri sono illeggibili
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Nicolò Di Lombarduccio Detto Corso Nicolò (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di San Gerolamo di Quarto
- INDIRIZZO Via Redipuglia 24, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Soprani lesse la sigla di Nicolò Corso su uno dei pilastri del chiostro, autore che aveva firmato e datato anche gli affreschi del refettorio. Il Castelnovi avvicina le decorazioni del chiostro ad altre opere del pittore, quali il fregio che corre lungo la parete del refettorio nel convento di Santa Maria delle Grazie a Portovenere, attribuito dallo studioso al pittore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700024178
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0