decapitazione di San Giovanni Battista
dipinto,
Personaggi: San Giovanni Battista; Erodiade; Sant'Anna; San Gioacchino; Erode; Salomè. Figure femminili. Oggetti: piatto. Figure maschili: carceriere. Armi: spada
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Taggia (IM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Da trenta anni posteriore alla natività del trotti (commissionata dall'altro inquisitore a Cremona, Pietro Visconti) l'opera è da attribuirsi ad un ignoto seguace della scuola cremonese, che del trotti riprende in parte l'uso di colori squillanti talvolta stridenti nei primi piani (si confronti il risalto della figura di destra con quella della donna a sinistra della deposizione del Brera) e per l'elemento espressivo dei volti e la tecnica chiaroscurale si rifà invece a Bernardino Campi, al quale il quadro è attribuito secondo una tradizione orale evidentemente arbitraria (il Campi è morto verso il 1590)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700021440
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- ISCRIZIONI in basso - MISTERIU(s) HOC DECOLLATIONIS PRAECURSORIS/ D(omi)NI PINGI CURAVIT PRO SUO CON(ven)TU ORIGINALI/ S. MARIAE MISERICORDIAE TABIAE A(dmodum) R(erendus) P(ater) M(agister) F(rater) THOMAS NOVARUS/ DE TABIA INQUISITOR CREMONAE AN(no) 1623 - lettere capitali - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0