Su una predella pentagonale a 3 gradini poggia la cattedra; il sedile rettangolare è retto da 2 sostegni pieni con arpie intagliate; i braccioli rettangolari sono sostenuti da balaustrini e ornati da baccellature, scanalature e fogliette sul bordo, da volute sul fronte; lo schienale è liscio rettangolare profilato da modanature e fusarola; 2 telamoni scolpiti, barbuti e velati, sorreggono la trabeazione con fasce modanate, perlinature e dentelli, cimata da un coronamento mistilineo a due spioventi con volute, riccioli e teste di cherubino, soto cui è una cartella con cartocci, sostenuta da due angeli con festoni; il dossale lateralmente presenta due ali piene, sagomate, costituite da volute intagliate con baccelli, festoni, racemi floreali e fogliame, interrotte nella fascia mediana dal medesimo motivo di balaustra dei braccioli. Ai lati della cattedra, sul primo gradino, poggiano due sgabelli con sostegni laterali pieni, sagomati con volute, baccellature e un vaso di fiori intagliato, tra cui è una traversa tornita a rocchetto, che reggono il sedile ottagonale con bordo modanato e inciso
- OGGETTO cattedra episcopale
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MATERIA E TECNICA
legno di ebano/ intaglio/ scultura/ incisione/ verniciatura
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ATTRIBUZIONI
Noceto Paolo (notizie Sec. Xvii)
- LOCALIZZAZIONE Noli (SV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cattedra vescovile, caratterizzata dai tipici motivi dei telamoni, grifi e festoni di fiori manieristici, è stilisticamente riferibile alla ripresa, attuata ancora nei primi decenni del sec. XVIII in ambito ligure, del tipico mobilio "a bamboni", diffusosi a Genova dalla seconda metà del sec. XVI (Morazzoni, 1962); essa è pure confrontabile con quella cinquecentesca esistente nella cattedrale di N.S. Assunta di Savona, ivi eseguita col coro da Anselmo de Fornari, Elia De Rocchi e Giovan Mivchele Pantaleone (AA.VV., 1974). La cattedra, descritta da Descalzi (1923) come opera cinquecentesca, fu in realtà eseguita posteriormente al 1616 dal "maestro Paolo Noceto di Savona", come attestato dal pagamento di una rata di £ 56 in data 1615, riportato nel Libro dei Conti. Gandoglia (1926) esaminando i documenti dell'Archivio Comunale, ricorda che l'opera fu commisionata al Noceto nel 1614, da compiersi entro l'agosto 1616, ma a causa dell'inadempienza dello scultore, essa non era ancora terminata il 14 novembre 1616, sicchè il vescovo "dovette pontificare senza cattedra" ed i consoli riferirono il fatto al governatore di Savona, chiedendo che "il Maestro Paolo fosse costretto a compiere il lavoro col mezzo della Giustizia"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700020986
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI Sul coronamento - religioso - Emblema - monogramma eucaristico - IHS e croce
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0