Lapide murale, marmorea, bianca a forma rettangolare con spigoli rientranti e arrotondati. Cornice bombata polita, in serpentino nero di Levanto. Al centro, lo stemma intagliato e intarsiato con marmi policromi (nero, giallo, rosso, marrone, grigio); lo stemma è circondato da cartigli incisi ed è sormontato da una corona marchionale anch'essa incisa, recante in basso fasce intarsiate

  • OGGETTO lapide
  • AMBITO CULTURALE Bottega Ligure
  • LOCALIZZAZIONE Monterosso Al Mare (SP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lapide reca lo stemma della famiglia Saporiti, marchesi di Zolasco, un membro dei quali, Gio Francesco, amministratore dei beni del re di Sapgna, fece erigere la chiesa di Fegina tra la II metà del 1600 e l'inizio del 1700. La scritta sopra lo stemma si riferisce ad un'indulgenza che viene concessa a coloro che partecipano alle messe celebrate presso l'altare della chiesa. La lapide sembra essere in pendant con quella gemella collocata nella stessa posizione sulla parete di fronte, che ha identica cornice e uguali dimensioni. Essa porta la data del 4 febbraio 1726 , data di un'indulgenza concessa ai fedeli di Maria che recitassero, singolarmente e riuniti, orazioni davanti ad un quadro raffigurante la Sacra Famiglia (alle spalle dell'altare esiste un ovale con questo soggetto) per iniziativa del Pontefice Benedetto XIII. Di conseguenza la lapide in esame può essere datata allo stesso periodo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700016048
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in alto, sopra la corona marchionale - ALTARE PRIVILEGIATUM/ PERPETUUM - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE