Il ritorno dalla caccia. Scene di caccia

affresco,

L'opera in oggetto è un lacerto d'affresco nel quale si riconosce una scena di caccia. In primo piano si trovano tre uomini armati di lance, mentre fanno ritorno dalla battuta di caccia portando in spalla il bottino. Sul lato destro dell'affresco si trova la città, cinta da imponenti mura difensive

  • OGGETTO affresco
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a affresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneto-friulano
  • LOCALIZZAZIONE Udine (UD)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco è stato fortunatamente rinvenuto nella casa Antonini-Perusini in via Savorgnana a Udine in seguito allo scrostamento degli intonaci dovuto ai bombardamenti dell'edificio avvenuti il 7 maggio 1945. Staccato tre anni più tardi, venne ricoverato nella civica pinacoteca del castello di Udine. Pubblicati per la prima volta da Gaetano Perusini nel 1946, il quale li datò al pieno Quattrocento, fu Rodolfo Pallucchini che, nel 1964 li indicò come opere "di stretta osservanza vitalesca" proponendo una datazione all'ultimo quarto del XIV secolo. In seguito. Fulvio Zuliani dedicò a questi affreschi uno studio nel 1965, indicandoli come un esempio di pittura friulana che, sebbene risentissero ancora dell'influenza vitalesca, erano già a conoscenza dei repertori della coeva miniatura lombarda. Su posizioni similari si posero anche Enrica Cozzi e Aldo Rizzi, il quale nel 1976 propese per l'attribuzione dell'affresco ad un pittore locale. A seguito degli interventi di restauro, nel 1995, Serena Skerl del Conte ha proposto una retrodatazione dei lacerti attorno al 1370. Enrica Cozzi nel 2002 ha suggerito che gli affreschi siano i lacerti di un vero e proprio ciclo dei mesi e che raffigurino i mesi di maggio (figure in giardino), ottobre (la vendemmia) e novembre (la caccia) e sia stato eseguito attorno al 1380, costituendo così, dal punto di vista iconografico, il più importante precedente al ciclo di Torre Aquila, del quale anticiperebbe "soluzioni spaziali e sceniche"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600179793
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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