resurrezione di Cristo

monumento ai caduti a basamento, 1923 - 1923/11/18

Il monumento è collocato in un'ampia area di rispetto rettangolare pavimentata di recente fattura, definita da un muretto perimetrale. L'opera presenta un gradino basale a pianta quadrangolare con le porzioni centrali svasate. Su questo poggia il basamento strutturato su quattro contrafforti angolari caratterizzati da voluta inferiore che definiscono altrettante nicchie ove sono collocate le lapidi in marmo grigio. Quella frontale reca incisa la frase commemorativa, le altre i nomi dei caduti della prima guerra mondiale. I contrafforti sostengono la cornice superiore sulla quale poggia un alto podio rastremato, ad obelisco con la parte inferiore decorata su tutti i lati da festoni d'alloro e di quercia in bassorilievo. La parte centrale reca sui tre lati anteriori tre bassorilievi che rispettivamente rappresentano, frontalmente l'allegoria del soldato che protegge la famiglia; a destra l'allegoria della Vittoria; a sinistra la Resurrezione. Frontalmente nella parte alta sono scolpiti gli stemmi di casa Savoia e delle città redente. Il podio si conclude con una cornice a cappe sulla quale troneggia la statua dell'Italia vittoriosa. Nell'area di rispetto, davanti al monumento, sono collocati simmetricamente ai lati due pali portabandiera con base lapidea ed asta bronzea tortile

  • OGGETTO monumento ai caduti a basamento
  • MATERIA E TECNICA conglomerato cementizio
    marmo bianco/ lapidi
    Bronzo
    travertino/ scultura
    pietra calcarea d'Aurisina
    marmo grigio/ lapidi
  • MISURE Profondità: 230 cm
    Altezza: 580 cm
  • ATTRIBUZIONI Dall'anese Giovanni (attribuito): scultore
  • LOCALIZZAZIONE via Roma
  • INDIRIZZO Via Roma, Chions (PN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento nel corso degli anni non ha subito sostanziali modifiche. Nel secondo dopoguerra sono state aggiunte ai fianchi laterali contrapposti, due lapidi in marmo bianco con i nomi dei caduti della seconda guerra mondiale. Queste sono collocate sul gradino basale, fissate con borchie bronzee a forma di stella d'Italia e integrate da fasce marmoree con relativo titolo. Il monumento fu inaugurato domenica 18 novembre 1923. Bibliografia: "La Patria del Friuli", lunedì 20 novembre 1923
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600166366
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI basamento/ lato frontale/ lapide al centro - CHIONS/ AI SUOI CADUTI/ PER LA GRANDEZZA D'ITALIA/ IN SEGNO DI RICORDO/ E AFFETTO INESTINGUIBILI/ PERCHE' IL FULGIDO ESEMPIO/ SIA MONITO E INCITAMENTO// 1915 - 1918 - maiuscolo -
  • STEMMI podio/ bassorilievo centrale/ in alto/ scudo centrale - urbano - Stemma - CASA SAVOIA - 1 - Scudo crociato sabaudo, posto al centro tra quelli di Trento (a sx) e Trieste (a dx), scolpiti in bassorilievo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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