Il manufatto è stato ricavato sull'angolo del muro perimetrale del recinto della chiesa di S.Maria Annunziata. Un arretramento dello stesso angolo ha permesso di ricavare uno spazio ad "L" definito da quattro pilastrini con capitello, sormontati ognuno da braciere con fiamma in conglomerato cementizio. La parte arretrata è valorizzata dal profilo del muro che si alza a formare un'elegante curvatura. Davanti, l'area di rispetto è delimitata da una cancellata in ferro battuto e due paracarri a forma di proiettile. Sullo spigolo è strutturata simmetricamente la doppia lapide, sormontata da un'aquila in pietra con un fascio negli artigli, dal quale pende un festone che divide le lapidi stesse ed inferiormente termina in un floreale candelabro in pietra