vaso con pianta grassa

statuetta, post 1929 - ante 1936

La stutuetta, interamente realizzata in vetro “pulegoso” verde con applicazioni dorate su foglie e tronco costolato a nervatura, raffigura una pianta grassa inserita in vaso a boccia in vetro soffiato “pulegoso” verde, trasparente e iridato. E' esposta insieme alle altre di Martinuzzi della collezione del duca D'Aosta entro la vetrina a nicchia progettata in forme razionaliste dall'architetto Alberto Riccoboni

  • OGGETTO statuetta
  • MATERIA E TECNICA vetro/ a puleghe
    vetro/ doratura a foglia
  • ATTRIBUZIONI Martinuzzi, Napoleone (1892-1977)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Storico del Castello di Miramare
  • LOCALIZZAZIONE Castello di Miramare
  • INDIRIZZO Viale Miramare, Trieste (TS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La statuetta appartiene ad una serie di otto opere realizzate da Napoleone Martinuzzi, di cui rappresentano una fase matura della sua produzione, caratterizzata da una sapiente applicazione di tipologie e tecniche dell’arte vetraia, apprese dall’osservazione diretta dei vasi conservati al Museo vetraio di Murano – di cui Martinuzzi aveva assunto la direzione nel 1922 – ma soprattutto sperimentate tra il 1925 e il 1932 in qualità di direttore artistico della Vetri Soffiati Muranesi Venini & C. Una di queste tecniche è rappresentata dalla lavorazione del vetro “a puleghe”, termine veneziano per “bollicina”, sperimentata a partire dal 1928 che indica l’inclusione di bolle d’aria irregolari grazie all’aggiunta di petrolio, alla quale si affianca la scelta del vetro opaco “a corpo”, “velato” e della pasta vitrea. Queste tecniche permisero a Martinuzzi di modellare vetri figurativi quali statuette, piante grasse e animali con una resa corposa del tessuto vitreo, consona alla sua estetica di scultore novecentista. Nel 1932 Martinuzzi, dopo lo scioglimento della Vetri Soffiati Muranesi Venini & C., fonda la ditta Zecchin-Martinuzzi Vetri Artistici e Mosaici, avviandosi verso una matura fase novecentista, durante la quale lo scultore muranese unisce alla solidità del disegno e dei volumi forme più sobrie ed essenziali. La collezione di sculture di vetro conservate a Miramare sono costituite da tre vasi, un cactus e due piante grasse e due statuette figurate, frutto di acquisizioni da parte dei duchi d’Aosta all’indomani del loro arrivo. La pianta grassa in vaso, assieme ad un'altra conservata a Miramare e al cactus, appartengono alla celebre serie di piante in vetro “pulegoso” e pasta vitrea realizzate a partire dal 1929 per Vetri Soffiati Muranesi Venini & C. e progettate con alcune varianti fino al 1936 anche per la Zecchin-Martinuzzi. Presentata alla Triennale di Monza del 1930, la collezione costituiva una rivisitazione del mondo naturale, incontrando il gusto degli arredatori dell’epoca. (Candelieri, 2005)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600032235
  • NUMERO D'INVENTARIO 230 7 61
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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