inginocchiatoio - a stipetto - manifattura austriaca, manifattura triestina (metà sec. XIX)

inginocchiatoio a stipetto, post 1840 - ante 1860

L’inginocchiatoio è costituito da due parti ben distinte. Quella inferiore è formata da un corpo parallelepipedo con sportello centrale apribile, decorata ai lati da due sottili colonne, entro le quali si apre una bifora ogivale, con girali fitomorfi in basso e motivi a trifoglio in alto. Nella parte bassa si trova l’inginocchiatoio vero e proprio costituito da un cuscino in velluto rosso rientrante in un cassetto estraibile. La parte superiore, che occupa solo la parte del piano di sostegno per permettere l’appoggio delle braccia, si presenta come un edicola ad arco ogivale a doppio sportello decorata con due pinnacoli laterali e cuspide triangolare a giorno con motivo a quadrifoglio e riccioli aggettanti. In basso si trova una fascia decorata da motivi trilobati disposti in senso alternato. All’interno dell’edicola è ospitata una tavola dipinta ad olio, siglata “A.S.” in basso a sinistra, che raffigura Gesù Cristo con vestito verde-azzurro e ampio mantello rosso a destra, seduto nell’atto di raccogliere un bimbo presentato da una coppia di angeli sulla sinistra, uno dalle ali candide e la veste azzurra, l’altro con la veste e le ali scure

  • OGGETTO inginocchiatoio a stipetto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
    legno di palissandro
  • MISURE Profondità: 44 cm
    Altezza: 181 cm
    Larghezza: 57 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Austriaca Manifattura Triestina
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Storico del Castello di Miramare
  • LOCALIZZAZIONE Castello di Miramare
  • INDIRIZZO Viale Miramare, Trieste (TS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola dipinta è incorniciata entro una tavoletta dorata, sulla quale in basso è raffigurata una croce al centro affiancata da due figure inginocchiate in preghiera: a sinistra un personaggio con diadema, a destra una donna con una spada conficcata nel petto, da identificarsi con la Maria Maddalena, per il richiama alla profezia di Simeone. L’inginocchiatoio poggia su due piedi a cipolla modanata. Questo inginocchiatoio di chiara impronta neogotica ma piuttosto sobrio nella sua decorazione riflette il tipico gusto storicistico di recupero delle forme medievali che si sviluppò in Europa negli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento, sulla scia dei disegni e degli scritti di A.W. Pugin, che espose con scalpore all’Esposizione di Londra del 1851, di cui Massimiliano conserva un catalogo nella sua biblioteca. Altri ambienti del Castello di Miramare sono caratterizzati dallo stile neogotico, come la cappella e la sala del trono. A Trieste il revival neogotico ebbe una discreta fortuna e una realizzazione esemplare nella cosiddetta sala neogotica di Palazzo Sartorio. L’inginocchiatoio quindi può essere riconducibile tanto a una manifattura austriaca quanto a una fabbricazione di ambito locale e si può datare sulla base di considerazioni stilistiche intorno alla metà dell’Ottocento, periodo a cui si può far risalire anche il dipinto inserito entro l’edicola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600006659
  • NUMERO D'INVENTARIO CE55019
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Storico e Parco del Castello di Miramare
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • ISCRIZIONI sulla tavola, in basso, a sinistra - A.S - stampatello maiuscolo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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