veduta di Saint-Valery-sur-Somme

dipinto,

il dipinto è collocato nella Sala VI - Saletta da pranzo entro cornice in legno dorato e intagliato decorata con volute e motivi vegetali agli angoli. Il dipinto raffigura la cittadella di Saint-Valery-sur-Somme, caratterizzata da un ambiente tipicamente marinaresco con pescatori. In primo piano si colloca il canale della Somme che sfocia nella Manica, sulla cui superficie si riflettono le sagome degli edifici e le vele, non ancora completamente issate, delle sauterelliers, i battelli da pesca tradizionali arenati sulla battigia. In primo piano avvolta dall’ombra un’imbarcazione di legno con quattro figure a bordo appena rilevati da leggeri tocchi di bianco stesi in punta di pennello. Imbarcazioni di legno, cordame, reti da pesca, vele bicrome e pennoni raffigurati in controluce connotano la veduta del villaggio di pescatori, caratterizzato dalle tipiche maisons à colombages, costruzioni edilizie con intelaiatura lignea tamponata. Nel gruppo degli edifici di destra spicca un campanile a doppia bifora, appartenente probabilmente a una delle numerose cappelle medievali della cittadina. A sinistra in lontananza si intravedono ancora piccoli battelli arenati sulla riva, dove le abitazioni si sono ormai diradate per lasciare posto al luminoso, ma ceruleo cielo azzurro

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Steffani Luigi (1827/28-1898)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Storico del Castello di Miramare
  • LOCALIZZAZIONE Castello di Miramare
  • INDIRIZZO Viale Miramare, Trieste (TS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera fu realizzata dal bergamasco Luigi Steffani nel 1856 o 1857 e partecipò all’esposizione del 1857 organizzata dell’Istituzione promotrice delle Belle Arti a Trieste nelle sale della Borsa a cura dei mercanti d’arte Carlo e Isodoro Tedeschi, direttori dell’Istituzione. Lo scopo era quello di organizzare una mostra-mercato di opere d’arte di artisti viventi, sulle quali essa si riservava il diritto di prelazione per l’acquisto. All’Esposizione del 1857 partecipò anche Ferdinando Massimiliano in qualità di abbonato, al quale sarebbe stato assegnato in premio il dipinto di Steffani del valore di 80 fiorini e un “Paesaggio con animali” di D. van Lockhorst d’Utrecht. La cittadina di Saint-Valery-sur-Somme era già stata dipinta da Steffani l’anno precedente in un quadro presente all’Esposizione con il titolo Interno del porto di San Valere. L’opera non essendo presente nell’elenco dei premi assegnati nel terzo semestre, può essere verosimilmente stata presentata nuovamente all’Esposizione dell’anno successivo e reinserita tra i premi in seguito sorteggiati. Lo Steffani aveva preferito ad uno studio accademico regolare una formazione continua compiuta in un lungo viaggio attraverso l’Europa, iniziato nel 1854. Dopo aver studiato a Düsseldorf sotto la guida di Andreas Achenbach, Steffani s’interessò a lungo alla pittura di paesaggio, come dimostrano i suoi esordi alle mostre di Brera. Nella città milanese, dov’era presente già dal 1852, si stabilì nel 1863 dopo un soggiorno londinese e definitivamente nel 1873. (F. De Bei, 2005)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600006627
  • NUMERO D'INVENTARIO AA55109
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
  • ISCRIZIONI in basso, a destra - L. Steffani - corsivo - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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