la scultura raffigura un leone ferito accovacciato a terra. Il suo lungo e possente corpo agonizzante poggia su un basamento a forma rettangolare lavorato grezzamente simile a un materiale ligneo in contrasto con la levigatezza e lucidità del corpo. Il capo leggermente reclinato si posa sopra la zampa anteriore destra, la quale a sua volta copre uno scudo araldico di cui si intravede solo in giglio, da quale spuntano le punte di quattro lance, ed è sorretta sul retro da un secondo scudo di cui s'intravede chiaramente una croce. la scultura colpisce in particolare per il contrasto tra la possenza delle membra indebolite dal dolore, dalla ferita sul dorso da cui sgorga il sangue dell'animale e dall'espressione sofferente rese acuta dalle sopracciglia inarcate, dalla bocca semiaperta e dalla palpebra socchiusa