tavolino,
Tavolino basso in legno con un cassetto, gambe tornite a balaustro e traverse lisce
- OGGETTO tavolino
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione demaniale "Eleonora Duse"
- LOCALIZZAZIONE Loggia del Capitano
- INDIRIZZO Via Regina Cornaro 221, Asolo (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Comacchio, nel trascrivere l'elenco degli oggetti appartenuti alla Duse e donati per volontà della figlia Enrichetta Angelica Bullough al Museo Civico di Asolo, precisa che tutto il mobilio conservato al Museo proviene dalla casa di Asolo, sua ultima dimora. Il tavolino è effettivamente riconoscibile in una fotografia che ritrae l'interno della casa asolana dell'attrice. In una lettera inviata all'amica Lucia Casale il 9 maggio 1920, la Duse manifesta l'intenzione di volersi trasferire stabilmente ad Asolo, eleggendo la cittadina a suo rifugio. Nella stessa missiva l'attrice dichiara di voler portare nella nuova dimora "tutti i frantumi della svaligiata casa di Firenze" che "non sono certo una bella casa completa ma sono quel poco necessario"(Silvestri 1934). Si può dunque ipotizzare che il tavolino, così come il resto del mobilio, provengano dalla sua casa fiorentina
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500717228
- NUMERO D'INVENTARIO 661
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0