Madonna della pera. Madonna con Bambino fra San Rocco e santo

dipinto,

Al centro la Madonna siede in trono tenendo il Bambino sulle ginocchia e regge nella mano una piccola pera; a sinistra San Rocco mostra veste, cappello e bastone da pellegrino mentre a destra è delineata la sagoma di un secondo santo

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Del Zotto Gianfrancesco (1450 Circa - 1511): pittore
  • LOCALIZZAZIONE Annone Veneto (VE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto devozionale si trova sulla parete interna del sottoportico di una casa dominicale, Ca' Cassiani, in località Oltrefossa (Annone Veneto). Delle testimonianze orali, di chi vide l'affresco nella seconda metà del secolo scorso, suggeriscono di identificare il secondo santo con San Floriano, perchè mostrava la corazza, il mantello rosso e il secchio che ne sanciva il ruolo di protettore degli incendi. Invece l'iscrizione sottostante al gruppo nulla aggiunge all'iconografia dipinta e nulla dice del committente, a cui si riferivano probabilmente le parole iniziali dell'epigrafe (QVUESTA OPERA LA...), mentre risulta quasi superfluo, date le evidenze stilistiche, il riferimento implicito nelle lettere seguenti "...ZO", al pittore "da Tolmezo", ovvero, nell'ambito veneto friulano di fine '400, Gianfranco Del Zotto. Già menzionato senza specifica attribuzione in diverse pubblicazioni (cfr. Muraro, 1954; Cagnazzi, 1983; Settimo, 1987; Goi, Bergamini, 1989; Chiari, Mortetto, Wiel 1991), l'affresco di Ca' Cassiani trovò specifica assegnazione a Gianfrancesco da Tolmezzo in un breve contributo comparso su "Ce fastu?" nel 1994 (Dell'Agnese, 1994, su segnalazione del restauratore Giancarlo Magri) successivamente ampliato dallo stesso studioso (Dell'Agnese, 1997, 1998). L'attribuzione non trova ostacolo nella collocazione geografica dell'opera, ma anzi conferma la presenza del pittore friulano nelle attuali province di Pordenone e Venezia (cicli di Cordovado e Settimo), dettata dalla volontà di aggiornamento culturale in direzione della laguna veneta. Quanto ai caratteri stilistici dell'opera, essi sono pienamente in linea con la produzione di Gianfrancesco da Tolmezzo della fine del '400: un grafismo sospeso fra il modello mantegnesco e le suggestioni belliniane
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500707754
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • ISCRIZIONI in basso - QVESTA OPERA LA.../ ... ZO - non determinabile - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'