Sopra una base a forma di roccia siede una figura maschile nuda, con gambe aperte, che tiene nella mano sinistra lo strumento musicale della lira

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Morozzi Dante (1899/ 1965): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Torreglia (PD)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La storia della scultura raffigurante Orfeo, cantore e musico greco, è nota attraverso una serie di fotografie storiche. Sono fotografie della II Quadriennale di Roma (5 febbraio-31 luglio 1935), dove l'opera era stata esposta con delle variazioni: la base rivestita di lastre a formare un parallelepipedo, la zona inguinale coperta da un panneggio e la mano sinistra priva di lira. L'opera era stata collocata ai piedi di un monumentale dipinto di Corrado Cagli. Dopodiché la scultura, nelle sembianze odierne, compare in una foto d'epoca accanto ad Arturo Rimoldi, fratello di Mario Rimoldi, proprietario dell'Hotel Corona di Cortina d'Ampezzo e noto collezionista di artisti contemporanei. Di fatto, tra il 1933 e il 1941, Dante Morozzi era stato nominato direttore dell'Istituto Industriale di Cortina d'Ampezzo. Lo scultore toscano fu anche ceramista presso la manifattura Cantagalli di Firenze e lodato da Giò Ponti quale: "uomo d'ingegno, di nobile fantasia, di pronte qualità plastiche, di bell'istinto ceramico" (R. Canestrari, in "La cultura moderna", II, 1939, p. 91)
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500707711
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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