allegoria della Vittoria come aquila
Su di una piccola piattaforma articolata in gradini angolari poggia uno zoccolo tronco-piramidale che sostiene un dado, le cui facce presentano un bassorilievo bronzeo con braciere e fiamma perpetua. L’obelisco superiore si raccorda tramite un’ulteriore struttura composita, arricchita da un fregio vegetale. Alla sommità dell’obelisco insiste un’aquila a tuttotondo posata su una bandiera che avvolge plasticamente parte dei quattro lati; sotteso a tale composizione, si colloca, nel prospetto principale, un trofeo in bronzo dorato con armi, elmetto e ghirlanda. Sui fianchi i nomi delle vittime si presentano in maniera unitaria, senza ulteriori specifiche, diversamente dal fronte posteriore dove figurano divisi in Grande Guerra, caduti del ‘35-’37 (Guerra d’Etiopia e Guerra Civile Spagnola?) e seconda guerra mondiale. Accanto al monumento è posta una lapide fissata ad un muretto di cemento che ricorda i dispersi di guerra, senza qualificarli: soltanto gli ultimi due nomi sono preceduti dalla data 1940-1945 (tale lapide, frutto di un recente riallestimento, potrebbe essere un’integrazione dei nominativi non presenti negli elenchi del monumento)
- OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
CEMENTO
Marmo
PIETRA
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MISURE
Profondità: 4.26 m
Altezza: 7.2 m
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ATTRIBUZIONI
Garbelotto Giuseppe (1896-1925): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Giorgio
- INDIRIZZO Via San Giorgio 21, San Polo Di Piave (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti della Grande Guerra del comune trevigiano di San Polo di Piave dovette essere realizzato anteriormente al 1924, secondo quanto riferisce il sito Monumenti della Grande Guerra, che pubblica un'immagine storica antecedente tale data. La fotografia mostra inoltre l'originaria area di rispetto che attorniava l'opera, diversa dall'attuale. Sul fronte destro del monumento è presente l'indicazione di responsabilità: l'opera è firmata da Giuseppe Garbelotto, scultore di Cappella Maggiore, attivo anche nei monumenti ai caduti di Fregogna del 1921 e di Susegana del 1922 (si vedano le rispettive schede NCT 0500677642 e 0500690167). La precoce data di scomparsa dell'artista, morto nel 1925 a ventinove anni d'età, concorda con l'indicazione rintracciata nel sito Monumenti della Grande Guerra
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500690161
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI prospetto principale, obelisco - S. POLO DI PIAVE/ AI SUOI CADUTI/ NELL’IMMANI/ GUERRE/ PER L’INTEGRITA’/ DELLA PATRIA/ 1915 1918/ 1935 1937/ 1940 1945 - capitale - a caratteri applicati -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0