personificazione della Vittoria

monumento ai caduti a montagna figurata post 1918 - ca 1929

Nel prospetto principale del monumento si presenta una fontana addossata ad un aggregato di rocce e di massi, su cui insiste la personificazione in bronzo della Vittoria, colta nell’atto di slanciarsi per incoronare simbolicamente i caduti di guerra. La bella figura della Vittoria mostra un accurato panneggio bagnato, accentuato dall’effetto dell’aria che investe il corpo; la definizione plastica nella realizzazione del piumaggio delle ali appare piuttosto precisa e ricca. La fontana, dal semplice disegno, si articola nella parte inferiore in una vasca che raccoglie l’acqua scaturita da una protome leonina (attualmente non in funzione); la parte superiore accoglie invece una lapide bipartita con i nomi dei caduti della Grande Guerra, conclusa alla sommità da una centina con bassorilievo (croce greca tra ramoscelli d’alloro). Due piccole lapidi aggiunte ai lati della protome leonina ricordano le vittime dell’ultimo conflitto mondiale. Tre arche sepolcrali sono collocate sul fronte sinistro, posteriore e destro del monumento

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