aquile

monumento ai caduti ad obelisco 1920 - ante 1921/09/04

Il grandioso monumento si sviluppa su di un basamento quadrangolare, che in corrispondenza del fronte principale si articola in una scalinata di accesso. La piattaforma si raccorda quindi con uno zoccolo che presenta nella parte superiore piani inclinati di collegamento al supporto di base per l’obelisco e per la statua a tuttotondo del generale Cantore. Nel prospetto principale poggia infatti su un dado, completo di epigrafe dedicatoria, il bronzo che raffigura il fiero militare con piccone, binocolo e cappello da alpino; negli sviluppi laterali della base dell’obelisco si collocano due figure di alpini che nascono dalla materia grezza del marmo, bocciardata grossolanamente a scalpello, per definirsi e levigarsi in corrispondenza dei volti e delle mani che reggono, in entrambi i soggetti, baionette. L’obelisco, rastremandosi verso l’estremità superiore, presenta sui fianchi scanalature angolari, mentre il vertice è coronato da un nido d’aquile, mostrando 5 aquile in bronzo che vigilano dall’alto

  • OGGETTO monumento ai caduti ad obelisco
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    marmo bianco/ bocciardatura
    marmo bianco/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • ATTRIBUZIONI Diano, Domenico Umberto (1887-1977): scultore
    Fonderie Artistiche Laganà (notizie Sec. Xix/ Metà Sec. Xx): fonditore
  • LOCALIZZAZIONE via Marconi
  • INDIRIZZO Via Guglielmo Marconi, Cortina d'Ampezzo (BL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento al generale Antonio Cantore (1860-1915), collocato nelle vicinanze dell'ex stazione ferroriaria di Cortina, venne inagurato il 4 settembre del 1921, con discorso ufficiale tenuto dal cappellano militare Giulio Bevilacqua. Una fotografia storica, ripresa il giorno della cerimonia, mostra la statua bronzea che effigia il generale, priva del complesso obelisco, nel quale è attualmente inserita (si veda link in Osservazioni). Se il ritratto di Cantore venne commissionato nel 1920 all'artista Domenico Umberto Diano dai reduci e dall'appena fondata Associazione Nazionale Alpini, soltanto in seguito si pose mano alla realizzazione dell'insieme (le notizie sono ricavate dall'articolo dell'ex soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, Giorgio Rossini, pubblicato il 21 dicembre del 2011 nella rassegna stampa del periodico della sezione locale Genova Centro dell'ANA). Successivamente il bronzo, rivolto verso le Tofane, venne dunque collocato entro il complesso monumentale: sono reperibili on-line numerose cartoline dell'opera, alcune datate entro gli anni Venti, che documentano l'obelisco già in essere. Ugualmente diversi contributi citano "il rifacimento" del monumento avvenuto nel 1953 (si veda www.alpinimilanocentro.it/storia/cantore/cantore.pdf, nel quale si rimanda a Paolo Giacomel, "Arrivederci Aufwiedersehen Cortina d’Ampezzo – 1915.1939. Cimiteri di guerra", Regola d’Ampezzo). Effettivamente nel settembre del 1953 si tenne a Cortina l'adunata annuale degli alpini, i quali sottoscrissero un'offerta per recuperare il monumento "minacciato dal gelo" (si veda il sito dell'ANA di Conegliano http://www.anaconegliano.it/adunate/1953cortina.htm; Paolo Giacomel, già citato, ricorda inoltre il finanziamento dell'Istituto di Credito Veneto). Non essendo possibile determinare con maggiore precisione l'intervento del secondo dopoguerra, come pure quello degli anni Venti, si colloca la datazione dell'obelisco successivamente il 1921 e non oltre il 1953. L'impegno di Diano (ufficiale nell’8° Reggimento Alpini durante la Grande Guerra), come pure quello delle Fonderie Artistiche Laganà di Napoli, è da circoscriversi alla sola figura del generale, mentre allo stato attuale risulta anonimo il complesso monumentale. La dedica, secondo quanto affermato dall'ex soprintendente ligure Giorgio Rossini, venne composta dal ravennate Corrado Ricci, dal 1906 al 1919 direttore generale delle Antichità e Belle Arti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500690127
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI prospetto principale, sul dado che sostiene il bronzo di Cantore - AL GENERALE/ ANTONIO CANTORE/ ANIMA EROICA DEGLI ALPINI/ SALDA COME LE RUPI/ CHE LO VIDERO CADERE/ COLPITO IN FRONTE/ ARDENTE COME LA FEDE/ PER CUI MORI' - Corrado Ricci [?] - capitale - a fusione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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