Su una base a sezione quadrata si colloca il basamento in malta cementizia che presenta sui quattro lati rilievi con armi, scudi e trofei. Al di sopra, si innesta l'obelisco terminante con un gruppo scultoreo in cui emerge l'aquila, come allegoria della Vittoria, che tiene tra gli artigli la bandiera. Alle sue spalle una composizione d'armi. Sui quattro prospetti dell'obelisco sono fissate lapidi in marmo: il pessimo stato conservativo non ha consentito di poterne decifrare interamente il testo, poiché del tutto coperto da microrganismi vegetali infestanti (vedi documentazione fotografica). I rilievi del basamento appaiono ugualmente in cattive condizioni, abrasi e poco leggibili. Proprio per dare migliore visibilità al rilievo frontale è stata eseguita una grossolana ridipintura in rosso, bianco e verde. Il monumento necessita di un consistente intervento di ripristino. Esternamente presenta quattro pilastri angolari su cui sono fissati proiettili da mortaio che fungono da supporto per la catena di recinzione