Mele & Ci Napoli-Massimo buon mercato. uomo nudo coperto da grande bandiera del regno d'Italia, appeso a campana; sullo sfondo veduta del golfo di Napoli

manifesto pubblicitario, ca 1910 - ca 1915

Lettura iconografica: figura maschile; bandiera del regno d'Italia; campana; festone di fiori; rose; paesaggio con vulcano; mare. Categoria merceologica/ tipo evento: moda; commercio; grandi magazzini; abbigliamento. Nomi: Mele & C.i.; Emiddio Mele; Alfonso Mele; Davide Mele; Magazzini Italiani; Grandi Magazzini Mele; Palazzo della Borghesia; golfo di Napolo; Vesuvio. Luoghi: Napoli

  • OGGETTO manifesto pubblicitario
  • MATERIA E TECNICA cartone/ cromolitografia
  • MISURE Altezza: 206 cm
    Larghezza: 144 cm
  • ATTRIBUZIONI Metlicovitz Leopoldo (1868/ 1944)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Nando Salce
  • LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
  • INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Manifesto realizzato dal pittore, illustratore e scenografo triestino Leopoldo Metlicovitz per le Officine grafiche Ricordi, dove lavorò in qualità di direttore tecnico a partire dal 1892. La storia della ditta Mele si lega alle vicende della storia del costume italiano a cavallo tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del XX secolo. Nata per iniziativa dei fratelli napoletani Emiddio e Alfonso Mele nel 1889, la ditta fu attiva fino al 1930 quando in seguito al crac del ’29 e alla morte dei fondatori, Davide Mele fu costretto a chiudere. I Mele portarono in Italia, a partire da Napoli, il primo esempio di grandi magazzini con l’inaugurazione nel 1889 in Palazzo della Borghesia dei “Magazzini Italiani” di Emiddio e Alfonso Mele. Le collezioni proposte dai Mele operarono all’insegna del “massimo buon mercato” esprimendo il gusto liberty degli anni della Belle Epoque. La fortunata attività imprenditoriale dei fratelli Mele ebbe alle spalle un complesso progetto editoriale e pubblicitario che portò alla produzione di numerosi manifesti, cataloghi, cartoline e annunci sui maggiori quotidiani dell’epoca. Ad imprimere un segno decisivo nella politica pubblicitaria dei Magazzini Italiani Mele & C. contribuì l’incontro, divenuto presto sodalizio, con la cada editrice milanese Officine grafiche Ricordi, che in quegli anni si apriva verso il mercato napoletano con un’ampia infiltrazione sia a livello economico che culturale. La committenza Mele-Ricordi per i più noti manifesti pubblicitari dell’epoca si protrasse senza interruzioni per circa 25 anni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500675089
  • NUMERO D'INVENTARIO 02600
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale Collezione Salce
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - LM - capitale - a stampa -
  • STEMMI in basso a sinistra - commerciale - Marchio - officine G. Ricordi & C - 1 - Circolare. All'interno: tre circonferenze intersecanti; nello spazio di risulta: G/ C/ R. All'esterno: OFF. G. RICORDI & C./ MILANO
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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