Prestito del Littorio. uomo con fascio littorio, spighe e melograni tra le braccia
manifesto pubblicitario,
post 1926 - ca 1926
Corbella Tito (1885/ 1966)
1885/ 1966
Lettura iconografica: figura maschile; fascio littorio; spighe; melograni; ramo d'ulivo; ramo di quercia. Categoria merceologica/ tipo evento: attività finanziarie e assicurative; assicurazioni; banche; prestiti. Nomi: Istituto Nazionale delle Assicurazioni; Prestito del Littorio
- OGGETTO manifesto pubblicitario
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MATERIA E TECNICA
carta/ fotocromolitografia
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ATTRIBUZIONI
Corbella Tito (1885/ 1966)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Nando Salce
- LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
- INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il prestito del Littorio fu una misura finanziaria lanciata dal governo di Benito Mussolini nel 1926. Il prestito del Littorio venne introdotto per tentare di limitare gli effetti collaterali indesiderati provocati dalla rivalutazione della lira, che era stata ottenuta per mezzo del progetto denominato Quota 90. La manovra venne realizzata per mezzo della trasformazione forzosa di 15 miliardi di debito pubblico a breve/medio termine (1 miliardo di debito quinquennale e 14 miliardi di debito settennale), in un debito a lungo termine, per complessivi 27,5 miliardi di lire, denominato consolidato. All'interno di quest'ultimo venne compreso anche danaro fresco di nuova raccolta. Nell'esecuzione di questa manovra, il governo puntò in particolare sull'effetto deflativo che sarebbe scaturito dalla sottrazione dal mercato a breve di una tale massa di danaro e valori mobiliari. La conversione ebbe carattere obbligatorio, ma venne percepita positivamente dall'opinione pubblica, come necessaria per salvare la lira. Il rendimento venne fissato al 3,5% annuo, con restituzione del capitale alla scadenza trentennale. Per contro, il principale strumento finanziario precedente la guerra, era la Rendita Italiana (prestito irredimibile con rendimento del 5%). L'operazione prestito del Littorio fu attuata mediante lo strumento giuridico del decreto legge
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500672212
- NUMERO D'INVENTARIO 18568
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale Collezione Salce
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI a sinistra dell'immagine - T. CORBELLA - a stampa -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0