la foresta dei morti di Catin. scene di ritrovamento di cadaveri nella foresta

manifesto pubblicitario, 1943 - 1943

Lettura iconografica: foresta; morti; cadaveri; fosse; soldati; sacerdote, croce. Categoria merceologica/ tipo evento: informazione e comunicazione; propaganda; politica; guerra; Seconda Guerra Mondiale; fucilazione. Nomi: massacro della foresta di Katyń; Massacro di Katyń; Armata Rossa; Radio Berlino; Stalin; Sikorski; Croce d'Indipendenza; Krzyz Niepodległości. Luoghi: Katyń; Unione Sovietica; Cremlino; Londra

  • OGGETTO manifesto pubblicitario
  • MATERIA E TECNICA carta/ fotocromolitografia
  • MISURE Altezza: 60 cm
    Larghezza: 83,5 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Nando Salce
  • LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
  • INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE il massacro della foresta di Katyń, noto anche più semplicemente come Massacro di Katyń, avvenne durante la seconda guerra mondiale e consistette nell'esecuzione di massa, da parte dell'Armata Rossa, di soldati e civili polacchi. La scoperta del massacro fu annunciata il 13 aprile 1943 da Radio Berlino, che ne attribuì la responsabilità ai sovietici. Stalin, per ritorsione, decise la rottura delle relazioni diplomatiche con il governo polacco in esilio a Londra. Si veda: http://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_di_Katy%C5%84 La Croce d'Indipendenza (in polacco: Krzyz Niepodległości) è stata una delle più alte decorazioni militari polacche tra la I e la II guerra mondiale. E 'stata assegnata a individui che avevano "combattuto eroicamente per l'indipendenza della Polonia". Si veda: http://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_di_Katy%C5%84
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500670125
  • NUMERO D'INVENTARIO 13140
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale Collezione Salce
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ISCRIZIONI inferiore e centrale - La foresta dei morti di Catin // Vittima del colpo di pistola alla nuca, / con le mani legate // i macabri fossoni vengono aperti // maggiore polacco identificato // un sacerdote in preghiera presso i fossoni // Catin / dà la risposta ad una questione di cui / si sono già occupate tante persone. Sta- / lin permise al Governo dei fuorusciti / polacchi di formare un esercito coi pri- / gionieri di guerra polacchi internati / nell’Unione Sovietica. In quel tempo non / si poteva prevedere che Stalin, contra- / riamente ai principi bolscevichi, avreb- / be potuto dare il suo consenso all’accor- / do conchiuso con il generale Sikorski, / perché conosceva la sorte toccata agli / ufficiali polacchi, destinati ad istruire / e comandare un tale esercito, e sapeva / che da tanto tempo non vivevano più. / I macabri fossoni della foresta di Catin / completano in modo ben lugubre il qua- / dro della tragedia polacca nell’Unione /Sovietica. L’eccidio sistematico non può / più essere negato dal Cremlino. Il Corpo / ufficiali polacchi, che Stalin, fingendo di / scordarsi dell’antico dissidio russo-po- / lacco, aveva concesso a Sikorski, era / composto degli spettri degli ufficiali tru- / cidati nella foresta di Catin - stampatello - a stampa -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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