Iperchina. donna in costume balinese stringe a sè una grande bottiglia di china; sullo sfondo una pagoda
manifesto pubblicitario,
ca 1951/11/25 - ante 1952/05/25
Boccasile Gino (1901/ 1952)
1901/ 1952
Lettura iconografica: figura femminile; bottiglia; tatuaggio henné; orecchino; collana; bracciale; pantofole alla schiava; pagoda. Categoria merceologica/ tipo evento: industria alimentare; bevande; liquore; iperchina; china calisaya; arancio amaro. Nomi: Angelo Gentile. Luoghi: Padova;Perù; Sud America
- OGGETTO manifesto pubblicitario
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MATERIA E TECNICA
carta/ riproduzione fotomeccanica
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ATTRIBUZIONI
Boccasile Gino (1901/ 1952)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Nando Salce
- LOCALIZZAZIONE Complesso di Santa Margherita e San Gaetano
- INDIRIZZO Via Carlo Alberto, 31, Treviso (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La corteccia di China Calysaya venne utilizzata in farmacopea fin dal Settecento come antimalarico (chinino); con l'evoluzione della medicina e il ritrovamento di sostanze attive più adeguate a quella malattia, divenne un amaro digestivo. Il sapore venne arricchito dall'utilizzo dell'arancio amaro e di sostanze zuccherine. La China calisya è una pianta che cresce in Perù ma il suo nome ha dato adito ad un' interpretazione che la voleva pianta proveniente dalla Cina: questo spiega la raffigurazione nel manifesto, di una donna dai tratti orientali
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500656433
- NUMERO D'INVENTARIO 03256
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2013
- ISCRIZIONI sul recto in basso - IPERCHINA - a stampa -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0