Costume di scena
costume
post 1916 - ante 1916
Il costume è costituito da una camicetta di cotone azzurro di foggia ampia con orlo asimmetrico, due pieghe sulle spalle, maniche lunghe, scollo a V e abbottonatura sul davanti con quattro bottoni di madreperla. L'ampia gonna in panno di lana viola è arricciata in vita con cinturino cucito, chiusura con bottoni automatici e gancetti in metallo e rifinita sull'orlo con una fettuccia con pesi in piombo
- OGGETTO costume
-
MATERIA E TECNICA
PANNO
cotone
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione demaniale "Eleonora Duse"
- LOCALIZZAZIONE Loggia del Capitano
- INDIRIZZO Via Regina Cornaro 221, Asolo (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel verbale di consegna al Museo Civico di Asolo tra i capi del guardaroba di scena di Eleonora Duse sono citati "2 vestiti del Cosi sia" del 1921 con scarpetta e un vestito per La donna del mare del 1921 con ombrellino. Al momento non si conoscono elementi certi che possano ricondurre il costume di scena composto dalla camicetta azzurra e dall'ampia gonna viola a uno dei due drammi portati in scena dall'attrice in occasione del suo rientro a teatro dopo una lunga assenza. Pontiero, nello studio dedicato alla collezione di Asolo, ipotizza che l'abito possa essere stato indossato dalla Duse nella rappresentazione di Spetti di Henrik Ibsen, andato in scena per la prima volta al Teatro verdi di Trieste il 18 ottobre 1922 (Pontiero 1996, p. 83). Sembra da escludere, alla luce delle testimonianze dei critici, che il costume possa riferirsi alla rappresentazione di La donna del mare di Ibsen con cui la Duse fece il suo trionfale ritorno a teatro nel maggio del 1921. A tal proposito si veda la scheda dell'abito confezionato da Worth e conservato al Museo Civico di Asolo (0500335655)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500335769
- NUMERO D'INVENTARIO 650
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0