presentazione di Maria al tempio
Al centro eretto su scalinata e' raffigurato frontalmente il sacerdote con sottoveste bianca e tunicella violacea damascata ornata da galloni dorati, in atto di rivolgersi a Maria fanciulla e di invitarla al tempio; questa ultima in veste rosata e manto blu gli si approssima volgendogli lo sguardo e salendo la gradinata sulla sinistra ove arretrati tre personaggi conversano tra loro facendo cenno alla scena. Ugualmente, a destra, due donne parlano tra loro avvicinando i volti una e' visibile solo dal capo, l'altra ritratta di spalle a figura intera spicca per la ricca veste rosata con drappo blu e per il manto damascato a righe verdi. In basso, in primo piano e' effigiata a tre quarti sempre di spalle un'ancella in veste bianca con sboffi alle maniche e in vita dove sono legate delle chiavi, che volge lo sguardo a Maria girando il volto di profilo. Nello sfondo si intravedono delle architetture classicheggianti
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
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ATTRIBUZIONI
Minorello Francesco (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Andrea Apostolo
- INDIRIZZO Via Cal Trevigiana 2, Volpago del Montello (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fa parte di un ciclo omogeneo comprendente quattro tele illustranti la vita di Maria acquistate nel 1880 dal parroco di Venegazzu' Giuseppe Durante dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie di Padova dove sembra fossero state portate intorno al 1805 dal padre superiore Poerio dell'Abbazia di Praglia per metterle in salvo dalle spogliazioni napoleonche (note tratte dall'archivio parrocchiale di Venegazzu' e trascritte da don Gino De Marchi). Questa tela e' segnalata nella note d'archivio come opera di Francesco Minorelli (Este 1624/ 1657). L'iscrizione che probabilmente e' la firma dell'autore e' quasi illeggibile anche a causa della difficolta' sia di una visione ravvicinata che di una parete della navata. Tuttavia il riferimento al Minorello non e' fuori luogo infatti al confronto stilistico sembra che all'artista e al suo ultimo periodo riconducono l'impostazione scenografica della scena e il naturalismo desunto da Luca Ferrari, che si fa preziosismo e resa attenta dei tessuti stilemi questi che si uniscono ad esiti gia' veronesiani
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500235893
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0