paesaggio

dipinto,
Andrea Da Murano (attribuito)
notizie dal 1462 al 1507

La predella, che nella parte centrale presenta una estesa lacuna, raffigura un paesaggio di colline e di acque animato unicamente dalla presenza di due quaglie due pernici, un gambero e di una farfalla sui fiori in primo piano. Sul fondo a sinistra si scorge una chiesetta isolata, mentre a destra appare una citta' murata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Andrea Da Murano (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Asolo (TV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Una relazione dello scrittore e memorialista locale Antonio Gaetano Pivetta /1798-1883) sul ritrovamento del dipinto-avvenuto nel 1820 per merito del Canova - e sul successivo restauro eseguito da Bernardino Corniani, nonche' due lettere del 1827 relative al restauro della tavola lottesca e della cornice (scritte dallo stesso Corniani e dal nobile asolano Luigi Trieste), permettono di ricostruire la storia della predella e del soggetto da essa rappresentato (DILLON, 1980).Fino a quel momento il soggetto della predella si qualificava come un paesaggio "puro", senza segni di presenza umana, animato unicamente da curiosi animaletti. Alcuni studiosi la ritenevano opera del Lotto: Tietza-Conrat (1935); Longhi (1946); Banti- Boschetto (1953); Zampetti (1953); Salvini-Traverso (1959). Altri studiosi negavano la paternita' del Lotto in modo assoluto. Brizio (1953); Coletti (1953); Berenson (1955); Bianconi (1955). Il Fiocco ha avanzato l'attribuzione al Carpaccio (1958), ma il Lante escluse tale riferimento e la diede a d'uno della cerchia di Lazzaro Bastiani (1962).Recentemente la de Nicolo' Salmazo ha avanzato la proposta per Andrea da Murano (1975-1976) alla quale hanno aderito Chastel (1978) e Fossaluzza che ha riassunto anche la vicenda storica della predella "che e' il frammento di una composizione piu' vasta raffigurante un Vescovo che amministra il battesimo, ridotta a d'un dettaglio di improprio genere paesaggistico, quasi ad un intarsio di marmi policromi, nel contesto di una composizione del complesso figurativo ad inizio Ottocento" (1990). (Per la bibliografia precedente su Andrea da Murano cfr. AA. VV., La pittura nel veneto. Il Quattrocento, Milano 1990, pp. 729-730).La predella e' inserita in una ricca cornice, in cui sono comprese anche la tavola dell'Assunta del Lotto e la tavoletta con il Cristo morto attribuita ad Andrea da Murano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500235292
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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